Dopo il successo dei droni Bayraktar, la Turchia prepara i suoi tank Altay alimentati da motori coreani

Dopo il successo dei droni Bayraktar, la Turchia prepara i suoi tank Altay alimentati da motori coreani

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

 


L’industria della difesa turca è in piena espansione e i suoi prodotti riscuotono un favore sempre maggiore anche al di fuori dei confini anatolici. 

Tanto si è parlato dei famigerati droni Bayraktar, centrali nel conflitto in Nagorno-Karabakh per la vittoria azera sulla forze armate dell’Armenia, e ampiamente utilizzati anche in Ucraina. 

Ma i progressi dell’industria bellica turca non si fermano ai droni. Ankara sta sviluppando un proprio caccia di quinta generazione, mentre avanza il programma per il carro armato Altay. 

A tal proposito, il motore per i carri armati turchi Altay, ricevuto dalla Corea del Sud, è stato incorporato nel carro, come riferito dal quotidiano Daily Sabah. La produzione in serie del tank dovrebbe essere avviata entro i prossimi due anni.

BMC, il produttore turco di veicoli terrestri responsabile del progetto Altay, aveva precedentemente firmato un accordo per il motore e il cambio con due società sudcoreane: Doosan Infracore Co. e S&T Dynamics Co.

Il programma Altay è stato suddiviso in due fasi: T1 e T2. Mentre il T1 copre le prime 250 unità nella sua forma attuale, il T2 dovrebbe includere una variante più avanzata del tank. 

Il lavoro sullo sviluppo di un motore domestico, d'altra parte, ha anche guadagnato slancio poiché è stato ripetutamente affermato che le prossime versioni dell'Altay avrebbero montato un motore domestico.

La Turchia ha completato con successo l'accensione del suo primo motore da 1.500 cavalli sviluppato a livello nazionale, BATU, che alimenterà vari veicoli corazzati e carri armati, potenzialmente anche l'Altay, a maggio.

BMC Power ha sviluppato un propulsore turbodiesel a 12 cilindri, di tipo V, raffreddato ad acqua. Il motore produrrà 1.500 cavalli e 4600 Nm di coppia.

Nell'ambito del progetto Altay MBT, sviluppato in conformità con le condizioni di combattimento di oggi e del futuro, nel 2018 è stato firmato un contratto per la produzione in serie tra la Presidenza delle industrie della difesa (SSB) e BMC.

Assumendo il ruolo di appaltatore principale nell'ambito del progetto, BMC produrrà 250 carri armati Altay e li consegnerà alle forze armate turche (TSK) in base al contratto.

Il carro Altay è realizzato in materiale composito e contiene un tipo di armatura di nuova generazione.

Il tank pesa 65 tonnellate. Progettato con una manovrabilità superiore grazie al suo sistema di sospensione, Altay include anche altre armi come una mitragliatrice pesante da 12,7 mm e il gigante della difesa Stabilized Advanced Remote Weapon Platform (SARP) prodotto da Aselsan.

Grazie alla nuova tecnologia informatica, il sistema di controllo del fuoco è dichiarato superiore ai normali carri armati.

L'Altay porterà anche il sistema di protezione attiva domestico (AKKOR) sviluppato da Aselsan, uno dei sistemi di protezione vitali per i carri armati.

Oltre alle armature dei carri armati, anche i sistemi di protezione attiva sono di grande importanza contro le armi anticarro.

I tank turchi saranno protetti dal sistema AKKOR.

AKKOR crea uno scudo di protezione completo a 360 gradi.

Rileverà missili in arrivo o missili anticarro in brevissimo tempo con il suo radar ad alta tecnologia.

Con l'aiuto dei sensori su di esso, le munizioni di distruzione fisica da dirigere possono esplodere quando è più vicino alla minaccia anticarro in avvicinamento e neutralizzarla.


Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti