Dal dollaro alle valute nazionali: l'evoluzione del commercio tra America Latina e Russia

Dal dollaro alle valute nazionali: l'evoluzione del commercio tra America Latina e Russia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Negli ultimi anni, si sono registrati significativi progressi nella de-dollarizzazione del commercio tra i paesi latinoamericani e la Russia, come ha riportato il direttore del dipartimento latinoamericano del Ministero degli Affari Esteri russo, Alexánder Schetinin, nel contesto del XXVII Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo.

Schetinin ha evidenziato, come riportano i media russi, che Mosca sta conducendo trattative per il passaggio a forme alternative di transazioni con Cuba, Nicaragua, Venezuela e i paesi membri dei BRICS. Questo processo coinvolge discussioni tra entità bancarie e commerciali sulla ricerca delle forme più accettabili e comode di interazione per garantire legami commerciali ed economici tra i paesi coinvolti.

Tra le opzioni prese in considerazione ci sono l'uso delle valute nazionali, l'introduzione delle carte Mir e metodi diretti di pagamento. Tali sforzi hanno lo scopo di ridurre la dipendenza dal dollaro e promuovere una maggiore autonomia finanziaria tra i paesi interessati.

In particolare, il ministro degli Esteri russo, Sergui Lavrov, ha dichiarato lo scorso 22 aprile che Russia e Cina stavano completando la de-dollarizzazione dei legami economici bilaterali. Più del 90% dei pagamenti reciproci avviene ormai in valute nazionali, segnalando un passaggio significativo verso una maggiore indipendenza dal dollaro statunitense.

Tuttavia, gli sforzi per raggiungere una completa de-dollarizzazione sono stati ostacolati da proposte di consiglieri economici del candidato presidenziale statunitense Donald Trump, che hanno cercato di impedire, attraverso varie misure, che i paesi abbandonassero l'uso del dollaro. Questo evidenzia le tensioni geopolitiche e le sfide nell'affrontare il ruolo dominante del dollaro nel sistema finanziario internazionale.

Il XXVII Forum Economico Internazionale (SPIEF-2024) rappresenta uno dei più grandi e significativi eventi commerciali del mondo, aperto dal 5 giugno nella città russa di San Pietroburgo. L'obiettivo è di fornire un'opportunità per trovare partner per lo sviluppo degli affari in Russia e all'estero, allargare il proprio network di clienti e fornitori, nonché attirare l'attenzione di potenziali investitori e dei principali media.

 
 

 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti