Da oggi Danimarca abbandona "green pass" e mascherine (seguirà presto anche la Finlandia)

Da oggi Danimarca abbandona "green pass" e mascherine (seguirà presto anche la Finlandia)

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato blocco deciso da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura. Iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

 

Il primo ministro finlandese Sanna Marin (SDP) ha espresso la sua disponibilità a revocare le restrizioni adottate per limitare la diffusione del Covid nel mese di febbraio.

«Voglio che le abbandoniamo il più presto possibile», ha affermato la leader del governo finlandese secondo quanto riporta Helsinki Times. 

Il governo finlandese si riunirà per discutere l'allentamento e la revoca delle restrizioni nella giornata di mercoledì.

Decisioni per allentare alcune delle restrizioni sono già state prese. La settimana scorsa il governo finlandese ha deciso di estendere di tre ore l'orario di apertura dei ristoranti e di incaricare i comuni e le agenzie amministrative statali regionali di eliminare il divieto di eventi a basso rischio per permettere a strutture come i teatri di operare.

Il ministro delle Finanze Annika Saarikko (Centro) ha affermato che il governo è favorevole a rimuovere le restrizioni il più presto possibile. Quindi anche la Finlandia si avvia a seguire la strada già presa da altri paesi come Inghilterra, Irlanda e Danimarca che hanno deciso di rimuovere le residue restrizioni Covid e trattare il virus come se fosse una normale influenza.

Per quel che riguarda la Danimarca scrive l'AdnKronos:

«La Danimarca dice addio alle misure e alle restrizioni anti covid: a partire da oggi l'obbligo di indossare le mascherine e di esibire il Green Pass non sarà più in vigore, mentre torneranno ad essere autorizzati gli eventi e la frequentazione delle discoteche. La decisione va di pari passo con la scelta di far cadere la definizione del Covid-19 come una malattia "socialmente critica", usata per giustificare l'adozione delle norme anti-pandemia. Solo chi entra nel paese sarà chiamato ad esibire una prova della vaccinazione».

In Italia invece abbiamo il ministro della Salute, l’ineffabile Roberto Speranza, che considera la variante Omicron una «minaccia per il mondo». 

Insomma, niente di nuovo per quanto riguarda l’isteria pandemica italiana. Resterà solo Roma a imporre restrizioni discriminatorie e draconiane mentre il resto d’Europa avrà voltato pagina?

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti