Cuba smonta fake news su proteste universitarie
Un'offensiva mediatica internazionale cerca di trasformare le proteste per i rincari dei dati mobili (dovuti alla crisi economica e alle misure impopolari di ETECSA) in un pretesto per destabilizzare il Paese.
Influencer come l'argentino Agustín Antonetti (finanziato dalla fondazione libertaria di Javier Milei) e reti anonime di estrema destra amplificano false notizie su "ribellioni universitarie" e diffondono comunicati apocrifi - creati all'estero con loghi adulterati - che fingono appelli a proteste inesistenti.
Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati