"BERSAGLI" - 7. La nostra dicendenza
Giovanna Nigi scrive un viaggio dentro la crudeltà e quel che resta della nostra umanità.
(l'AD)
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"LA NOSTRA DISCENDENZA"
Che vuol dire discendenza?
L’ho sentita, questa parola, dal nonno prima che diventasse un martire. Dovete separarvi per questa discendenza. Se state insieme ci sono meno speranze per la discendenza.
Ognuno deve andare per conto suo.
Ho chiesto alla mamma, che si è messa a piangere. “ Sono quelli di noi che verranno dopo, ha detto, se non ci separiamo, la nostra famiglia potrebbe essere cancellata, come è successo ai nostri vicini, che sono morti tutti perché stavano tutti insieme. Vorremmo fare come ci ha detto il nonno, ma lui non c’è più, “dice la mamma, “e non sa che siamo rimaste solo noi tre. “
Mia sorella Adila mi ha detto che secondo lei non vale, questa cosa della discendenza, perché siamo donne. Non posso crederci che dobbiamo dividerci per quella gente che non è ancora nata.
E come facciamo?
Adila da sola?
O la mamma da sola?
E io?
No, è una cosa per i maschi, per le donne sicuramente non valgono le cose della discendenza. Staremo tutte insieme, e andremo ad Al Maghazi , da un’amica della zia.
LEGGI I "BERSAGLI" PRECEDENTI
RACCONTO 1. Non devo pensare
RACCONTO 2. Pane e sangue
RACCONTO 3. Qualcun altro vedrà
RACCONTO 4. Non è la mamma
RACCONTO 5. Porta male
RACCONTO 6: A noi ci bombardano meno