WuDao 2.0, l'intelligenza artificiale cinese più potente di OpenAI e Google

3156
WuDao 2.0, l'intelligenza artificiale cinese più potente di OpenAI e Google

 

Gli esperti dell'Accademia di Intelligenza Artificiale di Pechino (Cina) questa settimana hanno presentato il modello di elaborazione del linguaggio naturale più sofisticato al mondo, che utilizza 1,75 trilioni di parametri per simulare discorsi, scrivere poesie, comprendere immagini e persino generare ricette, riporta  il South China Morning Post.

WuDao 2.0,  che in cinese significa "comprensione delle leggi naturali", è un modello di intelligenza artificiale precedentemente addestrato che è stato sviluppato con l'aiuto di oltre 100 scienziati. È più potente dei modelli dei suoi principali concorrenti : il GPT-3 della società OpenAI (co-fondata da Elon Musk), che è stato lanciato con 175.000 milioni di parametri, e Switch Transformer di Google, che utilizza 1,6 trilioni di parametri. . 

Il modello sviluppa le  competenze acquisite sia in cinese che in inglese , in quanto ha 'studiato'  4,9 terabyte di immagini e testi , di cui 1,2 terabyte di testi in quelle due lingue. WuDao 2.0 ha già 22 partner, come il produttore di smartphone Xiaomi o il gigante dei video brevi Kuaishou. 

"Il percorso verso l'intelligenza artificiale generale è costituito da modelli di grandi dimensioni e computer di grandi dimensioni", ha affermato il presidente dell'Accademia di intelligenza artificiale di Pechino, Zhang Hongjiang, dal portale Engadget. 

"Quello che stiamo costruendo è una centrale elettrica per il futuro dell'intelligenza artificiale, con mega dati, mega potenza di calcolo e mega modelli; possiamo trasformare i dati per alimentare le applicazioni di intelligenza artificiale del futuro", ha aggiunto Hongjiang. 

La presentazione di WuDao 2.0, la cui prima versione è stata rilasciata lo scorso marzo, arriva mentre Cina e Stati Uniti sono in corsa per diventare il leader mondiale nell'intelligenza artificiale e in altre tecnologie avanzate.

In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto al Congresso di sostenere un aumento di 13,5 miliardi di dollari della spesa federale totale per ricerca e sviluppo.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti