Whirlpool. Governo assente, operai presidiano ministero

1021
Whirlpool. Governo assente, operai presidiano ministero

 

Il Governo di Mario Draghi, quello dei "migliori" servi di padroni e multinazionali che licenziano e delocalizzano.

Da 910 giorni i 320 operai della Whirlpool di Napoli lottano contro la decisione dell'azienda, precisiamo statunitense, di chiudere il sito di Napoli, ieri, al Tavolo del MISE, non c'erano né il Ministro Dello Sviluppo economico, Giorgetti, tantomeno quello del Lavoro, Orlando.

Pensare che Giorgetti era stato tanto solerte a convocare al ministero DAZN sull'uso dei dispositivi per guardare le partite di calcio, ha fatto nulla per lo stabilimento di Napoli

Un'offesa per chi ha perso il lavoro, un disprezzo tipico di un governo al servizio dei padroni, almeno in questo sono coerenti.

Un governo attuale, come quelli precedenti, che non hanno voluto dare risposte a questi lavoratori.

Gli operai e le RSA, ieri notte hanno presidiato il Ministero dormendo all'interno delle salette degli incontri con i sindacati, chi ha fatto ritorno a Napoli per riprendere stamane il treno e tornare a Roma.

Al di là dell'ignobile comportamento dei ministri, valgono più le parole di questo lavoratore che rilflettono non solo una battaglia per il lavoro ma lo stato in cui versa un Paese.

"Sono 908 giorni di lotta e l’amara consapevolezza che in questo Paese non ci sono risposte né capacità per garantire il futuro dei propri cittadini. In un simbolico gesto di resistenza con presidio al Ministero oggi siamo soli, in una lunga notte buia, e tempestosa in una lunga attesa e le istituzioni sono a casa a dormire. Adda passà a nuttata".

Resta certo che 320 operai e i loro 910 giorni di lotta non sarebbero stati così se ci fosse stato un sindacato degno e un partito vicino ai lavoratori che avrebbe sostenuto la loro battaglia.

 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti