Volontario di Casa Pound in Ucraina: crolla tutta la propaganda filo Nato

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Volontario di Casa Pound in Ucraina: crolla tutta la propaganda filo Nato

 

Con la liberazione dell'Azovstal e Mariupol denazificata che torna alla normalità dopo 8 anni di giogo fascista, crollano tutti i castelli di carta di menzogne dei media filo Nato italiani.

 

Con i tatuaggi nazisti dei prigionieri di guerra Azov crollano in un colpo solo le tonnellate di fake news che hanno cercato di coprire se non arrivare alla'pologia vera e propria del nazismo ucraino.

 

 

Con la liberazione dell'Azovstal emerge come la posizione del Pd e dei vari Mentana o Gramellini è la stessa dei fascisti italiani che, giustamente, sostengono i loro camerati ucraini. 

Striscione a Roma di Casa Pound di sostegno ai nazisti ucraini


Un canale telegram di nazisti ucraini, ripreso anche dal giornalista De Biase su Twitter, mostra al mondo la presenza di un volontario fascista italiano tra le loro file.

 

 

Chissà cosa dovranno inventarsi ora i vari esponenti del Pd o i vari poveri giornalisti al soldo della Nato per continuare ad attaccare il fascismo di Casapound e sostenere l'alleato (di entrambi) nazismo ucraino...

 



I CRIMINI DI GUERRA DELLA GIUNTA DI KIEV
DI ENRICO VIGNA (ZAMBON)
 
 

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