Venezuela: presentate all'Aia le memorie per "difendere la verità storica" sull'Esequibo

Venezuela: presentate all'Aia le memorie per "difendere la verità storica" sull'Esequibo

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

La vicepresidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Delcy Rodriguez, ha reso noto di di aver presentato alla Corte internazionale di giustizia (CIG) un documento contenente la solida verità e la posizione ufficiale rispetto al diritto di sovranità del Venezuela sul territorio in disputa cob la Guyana dell’Esequibo. 

Rodríguez ha letto una dichiarazione in cui viene ribadito che la presentazione di questo documento non significa il consenso o il riconoscimento da parte del Venezuela della giurisdizione della CIG nella disputa territoriale sulla Guayana Esequiba, né di qualsiasi decisione che essa possa adottare al riguardo.

“Il Venezuela non permetterà mai estorsioni da parte di un governo asservito ai più oscuri interessi stranieri. L’unica via possibile per risolvere la controversia sul territorio della Guayana Esequiba è il ritorno della Guyana al tavolo dei negoziati”. 

Nel testo si specifica che nel marzo 2018 il Venezuela è stato informato che la Guyana "ha osato violare violentemente l'Accordo di Ginevra e la legalità internazionale", dopo aver richiesto unilateralmente davanti alla Corte internazionale di giustizia la validità del lodo arbitrale fraudolento del 1899.

"Il Venezuela, senza indugio, si è opposto a questa pericolosa mossa antigiuridica della Guyana, promossa dalla Exxon Mobil dal 2015 e sostenuta dal governo degli Stati Uniti d'America, che mira solo a ignorare e ad aggirare gli obblighi chiaramente stabiliti per le parti nell'Accordo di Ginevra del 1966", afferma il documento presentato dal governo di Caracas.

La vicepresidente bolivariana ha inoltre sottolineato che il 17 febbraio 1966 il Venezuela, il Regno Unito e la Guyana britannica (ora Guyana) hanno firmato l'Accordo di Ginevra con l'obiettivo di porre fine alla disputa territoriale attraverso una soluzione pratica, accettabile e soddisfacente per tutte le parti. 

Il comunicato ha ribadito che il Venezuela riconosce esclusivamente l'Accordo di Ginevra come strumento per risolvere la disputa sull’Esequibo.

"Il Venezuela nel suo insieme, nell'unità nazionale, farà valere i suoi diritti storici, a cui non possiamo rinunciare come coraggiosi figli e figlie del nostro liberatore Simón Bolívar. È l'ora della verità, il Sole del Venezuela nasce nell'Esequibo!", conclude il comunicato.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti