Venezuela: Maduro pronto a firmare accordo sulle elezioni
In occasione della sua ormai consueta trasmissione “Con Maduro+”, il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, ha ribadito il suo impegno a riconoscere i risultati delle elezioni presidenziali del 28 luglio.
Ha sottolineato di essere pronto a firmare un accordo in cui “tutti i candidati riconoscono il bollettino che il CNE (Consiglio Nazionale Elettorale) leggerà il giorno delle elezioni”.
Ha inoltre evidenziato il lavoro dell'organo elettorale come entità che promuove la democrazia venezuelana. "Credo nel sistema elettorale, credo nella democrazia venezuelana, credo nel popolo, nella democrazia profonda e vera. Sono pronto".
#Noticia ???? | Presidente Maduro está listo para firmar acuerdo electoral ?? https://t.co/AGakq2DFsw pic.twitter.com/pkJZiESEu1
— Prensa Presidencial (@PresidencialVen) June 11, 2024
Il presidente venezuelano ha ricordato di essere stato il promotore del dialogo nel Paese, una formula che ha imparato dal comandante Hugo Chávez, che ha sempre invitato al dialogo, alla comprensione e al rispetto della Costituzione.
“Una volta che il CNE leggerà i risultati del 28 luglio in serata, quel benedetto giorno della vittoria, la prima cosa che farò come Presidente della Repubblica, già ratificata dal popolo, sarà convocare un grande dialogo culturale, imprenditoriale, sociale, politico con tutta la società venezuelana”, ha sottolineato.
In questo contesto, ha precisato che questo dialogo cerca di armonizzare la visione verso il futuro, respingendo al contempo qualsiasi atto di violenza e di guarimba promosso dalla destra attraverso la campagna elettorale".
“Usano sempre le campagne elettorali per cercare di destabilizzare l'economia, l'opinione pubblica, la politica per cercare di smuovere il nideo delle vespe, ma noi non lo permetteremo, in Venezuela la pace trionferà prima, durante e dopo il 28 luglio, perché la pace è venuta per restare, e per la pace daremo la nostra vita affinché il popolo abbia tranquillità e stabilità", ha concluso Maduro.