"Una vergogna per la civiltà". La posizione di Pechino su Gaza

3106
"Una vergogna per la civiltà". La posizione di Pechino su Gaza

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

 

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ieri, ha definito l’aggressione israeliana in corso nella Striscia di Gaza una “vergogna per la civiltà” e ha ribadito le richieste di Pechino per un “cessate il fuoco immediato”.

"È una tragedia per l'umanità e una vergogna per la civiltà che oggi, nel XXI secolo, questo disastro umanitario non possa essere fermato", ha denunciato Wang ai giornalisti in una conferenza stampa.

Pechino chiede un cessate il fuoco immediato dall’inizio della guerra nell’ottobre dello scorso anno e da sempre ha chiesto la creazione di uno Stato palestinese. Inoltre, ha condannato i veti statunitensi che hanno bloccato una risoluzione di cessate il fuoco a Gaza presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il presidente Xi Jinping ha fatto appello una “conferenza internazionale di pace” per risolvere i combattimenti.

"Nessuna ragione può giustificare la continuazione del conflitto, e nessuna scusa può giustificare l'essere stati uccisi disperatamente", ha affermato Wang.

"La comunità internazionale deve agire con urgenza, facendo dell'immediato cessate il fuoco e della cessazione delle ostilità una priorità assoluta e garantendo gli aiuti umanitari una responsabilità morale urgente".

Il massimo diplomatico di Pechino ha anche ribadito che la Cina sostiene la piena adesione alle Nazioni Unite per uno Stato palestinese.

"Noi sosteniamo che la Palestina diventi un membro formale delle Nazioni Unite", ha dichiarato Wang.

Ha sottolineato che "la catastrofe di Gaza ha ricordato ancora una volta al mondo che il fatto che i territori palestinesi sono occupati da molto tempo non può più essere ignorato", ha sottolineato.

"Il desiderio a lungo accarezzato dal popolo palestinese di creare un paese indipendente non può più essere eluso, e l'ingiustizia storica subita dal popolo palestinese non può continuare per generazioni senza essere risolta", ha concluso il ministro degli Esteri cinese.

-----

LA CONOSCENZA E' L'ANTIDOTO PIU' POTENTE PER FERMARE IL GENOCIDIO DI GAZA.



3 LIBRI PER COMPRENDERE E REAGIRE: VAI ALLA PROMO

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani di Paolo Desogus Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti