Un NO sociale a tutti i partiti uniti

6255
Un NO sociale a tutti i partiti uniti



di Giorgio Cremaschi


Sono più di vent’anni che la classe politica cambia e prova a cambiare la Costituzione. 

Il centrosinistra, il centrodestra, entrambi più i cinquestelle, alla fine giungono sempre alla stessa conclusione: siccome non si vuole cambiare politica, si cambiano le regole costituzionali facendo credere che così cambierà tutto.

Tanta gente speranzosa ci casca, vuoi vedere che se si riducono i parlamentari aumenteranno gli ospedali ed i posti di lavoro? E naturalmente chi si oppone, chi dice che il problema non è la Costituzione, ma una classe politica indecente che ha rinunciato ad applicarla, viene tacciato di conservatorismo, di essere attaccato ai privilegi, di non voler cambiare. Ricordate Renzi nel 2016? Parlava esattamente come i ministri cinquestelle  oggi, che però sono stati più furbi di lui. Infatti la controriforma della Costituzione stavolta è stata votata da tutti, non ha nemici tra i partiti, da Zingaretti a DiMaio a Conte a Salvini a Meloni a Berlusconi sono tutti d’accordo. Così è difficile che il NO vinca, governo opposizione giornali banchieri padroni economisti ufficiali sono tutti per il SI.

I 945 parlamentari attuali sono praticamente tutti d’accordo di diventare 600. Quale altruismo,  che senso dello stato, lo stesso degli onorevoli che hanno chiesto i 600 euro, tutti fautori della riforma. 

Ma se tutto il palazzo  vuole la riforma come si fa a dire che essa è contro il palazzo? E chi sono i nemici di questa riforma voluta da tutti? 

I nemici siamo noi. Noi che appena sentiamo il palazzo parlare di riforme,  prevediamo che arrivi una fregatura per chi ha meno reddito e potere. Noi che pensiamo che se i parlamentari saranno meno, sarà ancora più facile controllarli per i padroni dei partiti; e ci vorranno ancora più soldi e appoggi  potenti per essere eletti. 
Noi che che denunciamo che ancora una volta la politica si inventa una controriforma della Costituzione per sistemare poltrone e fare tutto come e peggio di prima. 
Volete cambiare? Riducete la disoccupazione, sprechi e ruberie, la  devastazione ambientale, i  danni alla salute, i morti sul lavoro, le spese militari, le ingiustizie sociali. 
Volete ridurre i costi del Parlamento? Tagliatevi i vostri lauti stipendi che tanto poveri non ci diventate! E invece questo certo non lo farete, voi partiti tutti uniti e per questo ora spiegate che tagliando un poco di Costituzione per voi, le cose andranno meglio per noi. 
Ancora una volta voi partiti uniti volete depistare, volete coprire i drammi sociali con un taglio di onorevoli. Che felicità per i lavoratori della WHIRLPOOL che il 31 ottobre saranno a spasso, sapere che anche qualche parlamentare ?nel futuro lo sarà. Con la differenza che l’operaio che perde il posto finisce nel vuoto, mentre l’onorevole si risistema. 
tutti,
Non bisogna cascarci, bisogna votare NO alla controriforma proprio nel nome della questione sociale sempre più ignorata e offesa, un NO sociale ai partiti uniti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti