Troppo poco e troppo tardi per la redenzione signor Letta!

Troppo poco e troppo tardi per la redenzione signor Letta!

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Credo abbia colpito nel segno l'intervista di ieri della "tessera numero 1" del PD Carlo De Benedetti dove veniva manifestato lo sgomento per quella che è un'avventura senza ritorno soprattutto per l'Europa: la guerra alla Russia.
 
In questo caso infatti nessuno tra i giornalisti e gli esponenti politici della sinistra di (s)governo ha avuto da lamentarsi e da insultare, e anzi, vedo plateali correzioni di rotta a tempo zero. Letta che da due mesi e mezzo si è contraddistinto per dichiarazioni bellicose che nulla hanno da invidiare agli inglesi e ai polacchi in un intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera dichiara: "Italia, Francia, Germania, Spagna e Polonia devono muoversi ora, uniti, per la pace. Andare prima a Kiev e poi incontrare Putin. Non dobbiamo farci guidare dagli Usa, l’Europa è adulta. Questa guerra è in Europa e l’Europa deve fermarla".
 
Alla buonora verrebbe da dire, peccato che i danni inflitti siano irrecuperabili forse per intere generazioni. Peccato che Letta ancora non ha capito che la Polonia, la Romania e i tre paeselli baltici siano la punta di lancia americana in Europa e faranno saltare qualsiasi possibilità di risposta unitaria. Non solo, anche la Germania dopo il discorso di ieri tenuto da Scholz sembra abbia rotto gli indugi e dunque abbia accettato il confronto duro con la Russia così come vogliono gli USA.
 
Troppo poco e troppo tardi signor Letta.
 
 

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista di Emanuele Dessì Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Storia di una tragedia annunciata di Gilberto Trombetta Storia di una tragedia annunciata

Storia di una tragedia annunciata

“Solulcular”: i sinistrati di Turchia. Cosa rimane dopo le elezioni di Michelangelo Severgnini “Solulcular”: i sinistrati di Turchia. Cosa rimane dopo le elezioni

“Solulcular”: i sinistrati di Turchia. Cosa rimane dopo le elezioni

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Ucraina, la linea di condotta di Paolo Pioppi Ucraina, la linea di condotta

Ucraina, la linea di condotta

I cento anni di Henry Kissinger: una storia nella storia di Paolo Arigotti I cento anni di Henry Kissinger: una storia nella storia

I cento anni di Henry Kissinger: una storia nella storia

La grande storia della nascita e della morte del denaro di Damiano Mazzotti La grande storia della nascita e della morte del denaro

La grande storia della nascita e della morte del denaro