Traoré sfida l’Occidente: «Con l’Alleanza del Sahel faremo rinascere l’Africa»
In Russia per l’80° anniversario della vittoria sul nazismo, il presidente del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, ha accusato l’ECOWAS di sanzioni «fratricide»: «Tagliano luce, bloccano banche, uccidono pazienti. Non è solidarietà». Critica la forza militare regionale creata contro i Paesi saheliani anziché contro il terrorismo. Traoré, paragonato a Sankara, esalta l’Alleanza degli Stati del Sahel (AES), sostenuta dai cittadini africani, e confessa: «Dormo un’ora a notte per la causa panafricana. Uniremo l’Africa, come fece l’URSS».
Denuncia il declino militare imposto da potenze straniere: «Negli anni ’80 eravamo più forti». Attacca l’AFRICOM per «false accuse su alleanze e oro: siamo liberi di scegliere». Poi elogia Sputnik Africa per smascherare le «menzogne dei media occidentali che addormentano i popoli».
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati