Tav e l'attacco al M5S

Tav e l'attacco al M5S


di Francesco Erspamer*


Occorre rendersi conto (l'evidenza è ovunque per cui dovrebbe essere facile) che il liberismo è apparenze, immagine, virtualità. Infatti la ricchezza che produce è solo finanziaria e il suo potere mediatico. Anche del TAV, in fondo, gli importa poco; essenzialmente se ne serve per mantenere la gente nella convinzione che la crescita economica e demografica, l'omogeneizzazione globalista e le nuove tecnologie siano un'assoluta necessità e un destino, alle quali sia folle e anzi impossibile resistere, anche se le risorse si stanno esaurendo, l'ambiente soffre, le comunità si sfasciano, la bellezza sta scomparendo.

In questa prospettiva si capisce perché sia i No-TAV che i Sì-TAV, invece di scontrarsi fra loro, attacchino il M5S, ossia l'unico partito che in questo momento dia fastidio alle multinazionali. I Sì-TAV vogliono far credere che la sua opposizione al TAV sia un reazionario rifiuto dell'innovazione e dunque del benessere, i No-TAV vogliono far credere che siccome non si suicida facendo cadere il governo e regalandolo a Salvini o a Renzi (o a una santa alleanza fra i due in nome dell'emergenza inventata dai loro giornali) sia al servizio dei poteri forti. 

Occorre rendersi conto che l'estremismo e il massimalismo non sono più soltanto malattie infantili della sinistra; oggi sono strumenti del neocapitalismo per spacciare l'individualismo e l'anarchia che alimentano la deriva liberista e liberal e favoriscono lo smantellamento dello Stato, dell'identità nazionale e culturale, della diversità; e contestualmente gettano chi non approvi quella deriva nelle braccia della destra più becera e più falsa.


*Professore all'Harvard University

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista di Emanuele Dessì Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Storia di una tragedia annunciata di Gilberto Trombetta Storia di una tragedia annunciata

Storia di una tragedia annunciata

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Ucraina, la linea di condotta di Paolo Pioppi Ucraina, la linea di condotta

Ucraina, la linea di condotta

La grande storia della nascita e della morte del denaro di Damiano Mazzotti La grande storia della nascita e della morte del denaro

La grande storia della nascita e della morte del denaro

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti