Sterminio a Gaza. Funzionaria del Dipartimento di Stato si dimette: "E' orribile"
In un'intervista alla CNN, Annelle Sheline, ha spiegato perché ha deciso di dimettersi dal ruolo di funzionario del Dipartimento di Stato staunitense che ricopriva.
“Ho una figlia piccola e ho pensato se in futuro mi avesse chiesto: 'Cosa stavi facendo mentre accadeva tutto questo? ‘Eri al Dipartimento di Stato.’ "Voglio poterle dire che non sono rimasta in silenzio", ha dichiarato, mercoledì scorso, Annelle Sheline, una funzionaria degli affari esteri presso "l'Ufficio statunitense per la democrazia, i diritti umani e il lavoro, annunciando le sue dimissioni."
Nel proseguo dell'intervista, Sheline ha spiegato di essere rimasta commossa dalle parole di Aaron Bushnell, il militare statunitense che ha deciso di immolarsi davanti all'ambasciata israeliana in un'azione di protesta contro la guerra a Gaza.
L'ex funzionaria del Dipartimento di stato ha denunciato il sostegno incondizionato del governo Joe Biden a Israele, definendo tale politica orribile. In questo senso, ha avvertito che queste azioni sono in diretto conflitto con i valori americani, "ma la leadership non ascolta".
Si tratta di un nuovo caso di dimissioni eccellenti nel Dipartimento di Stato. Ad ottobre aveva fatto scalpore il caso di Josh Paul, ex responsabile dei trasferimenti di armi del Dipartimento, che aveva rinunciato al suo incarico per protestare contro i bombardamenti su Gaza.
Intanto nella striscia, con il complice e diretto aiuto dell'amministrazione Biden, i massacri di palestinesi sono sotto gli occhi dell’opinione pubblica mondiale con più di 32.500 persone morte, per la maggior parte donne e bambini.
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