Siria e Hamas pronti a ristabilire i loro legami?

Siria e Hamas pronti a ristabilire i loro legami?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Secondo il quotidiano libanese di Al-Akhbar, all'indomani della vittoria dell'Asse di Resistenza nel recente conflitto contro il regime israeliano che ha cambiato le precedenti equazioni e deterrenza che Tel Aviv ha cercato di consolidare per decenni, il governo di Assad a Damasco e il Movimento palestinese di Resistenza Islamico Hamas si sta preparando a ristabilire i propri legami, che sono stati interrotti dopo il 2011, quando è iniziata la crisi in Siria.

Il rapporto di Al Akbar afferma che le relazioni tra le due parti stanno migliorando nonostante alcune critiche da entrambe le parti.

Il rapporto aggiunge che l'Asse della Resistenza sta preparando il terreno per il ripristino delle relazioni tra Damasco e Hamas nel tentativo di consolidare le sue posizioni contro gli occupanti israeliani dopo che è stato dimostrato che la Striscia di Gaza era il principale campo di battaglia per il confronto diretto con il nemico.

Il quotidiano libanese ha scritto che dopo una decina di anni dalla rottura dei legami tra Damasco e Hamas, la vittoria della resistenza nella battaglia di "Spada di Quds" ha aperto la porta al ritorno dei normali legami tra le due parti.

Secondo il rapporto, questo nuovo sviluppo si è riflesso nel messaggio di congratulazioni inviato dal presidente siriano Bashar al-Assad ad Hamas e nella risposta positiva del Movimento, che ha aperto un nuovo capitolo nelle loro relazioni.

Recentemente, i media hanno riferito che il presidente siriano, in un incontro con una delegazione di membri di alto livello dei gruppi palestinesi, tra cui Ziad al-Nakhala, segretario generale del movimento Jihad islamico, ha elogiato l'unità e il coraggio del popolo palestinese e ha sottolineato l'importanza di sostegno arabo e internazionale alla Palestina.

"La Siria è pronta per qualunque cosa richiedano tutti i combattenti della resistenza ei guerrieri", aveva detto Assad durante l'incontro, aggiungendo che "siamo militarmente e politicamente parte dell'Asse di Resistenza".

Al-Akhbar ha aggiunto che Hamas è consapevole dell'importanza della Siria per il gruppo perché la Siria svolge un ruolo significativo nella fornitura di armi a Gaza o nei piani per sviluppare arsenali militari, in particolare missili e droni di Hamas. 

Il rapporto rileva inoltre che la Siria era una base per il gruppo di resistenza palestinese per utilizzare le sue esperienze arabo-islamiche.

Al Akhbar ha continuato dicendo che in tali circostanze, alcuni nel Movimento di resistenza islamica palestinese continuano a sottolineare la necessità di tornare sul suolo siriano per continuare a sviluppare le capacità di Hamas in modo che i futuri colpi a Tel Aviv possano essere ancora più dolorosi di prima.

I leader pragmatici di Hamas con l'aiuto di altri membri dell'Asse della Resistenza hanno cercato di aggiustare le relazioni con questo Asse, compresa la Siria, negli ultimi quattro anni, secondo il rapporto, tuttavia, le relazioni con Damasco sono soggette ad alcune critiche interne . 

Al-Akhbar ha ricordato che, di recente, a seguito di un voto di fiducia a membri di alto livello del Movimento di resistenza islamica palestinese, avvenuto due mesi fa alle elezioni interne di Hamas, e in seguito alla vittoria della resistenza siriana, una risposta positiva per Hamas, le critiche sui loro legami stanno diminuendo, in particolare da parte siriana.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista di Emanuele Dessì Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Storia di una tragedia annunciata di Gilberto Trombetta Storia di una tragedia annunciata

Storia di una tragedia annunciata

“Solulcular”: i sinistrati di Turchia. Cosa rimane dopo le elezioni di Michelangelo Severgnini “Solulcular”: i sinistrati di Turchia. Cosa rimane dopo le elezioni

“Solulcular”: i sinistrati di Turchia. Cosa rimane dopo le elezioni

Gli effetti del "nazismo economico" dell'UE di Pasquale Cicalese Gli effetti del "nazismo economico" dell'UE

Gli effetti del "nazismo economico" dell'UE

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Ucraina, la linea di condotta di Paolo Pioppi Ucraina, la linea di condotta

Ucraina, la linea di condotta

I cento anni di Henry Kissinger: una storia nella storia di Paolo Arigotti I cento anni di Henry Kissinger: una storia nella storia

I cento anni di Henry Kissinger: una storia nella storia

Breve Viaggio nel Futuro. Verso una nuova era Tecno-Umana di Damiano Mazzotti Breve Viaggio nel Futuro. Verso una nuova era Tecno-Umana

Breve Viaggio nel Futuro. Verso una nuova era Tecno-Umana