"Salva la tua infermiera, un giorno può salvare te". Migliaia di sanitari protestano in Belgio contro l'obbligo vaccinale
Migliaia di lavoratori del settore sanitario si sono riuniti oggi a Bruxelles per protestare contro l'obbligo vaccinale che scatterà dal primo gennaio per la loro categoria. Con cartelloni come: "Salva la tua infermiera, un giorno può salvare te", oppure "mio il corpo, mia la scelta" come riporta AP.
A seguito dell'appello di diverse organizzazioni sindacali, la giornata di mobilitazione del settore ha visto anche diversi scioperi nelle strutture sanitarie. La manifestazione, riporta RT, è iniziata da Place de La Chapelle ed il corteo ha raggiunto il ministero della sanità alla presenza anche dei vigili del fuoco e degli autisti delle ambulanze.
Un rappresentante sindacale ha spiegato a RT come i manifestanti siano scesi in piazza per chiedere innanzitutto "buone condizioni di lavoro per un'assistenza di qualità" con maggiori risorse per il settore sanitario. Su uno striscione srotolato si leggeva: “Per la QUALITÀ, più colleghi!” e “No ai divieti professionali!”, il tutto impreziosito da un hastag che sosteneva come “i camici bianchi non sono zerbini”.
La manifestazione si è svolta in modo pacifico, anche se RTBF riporta come la polizia abbia utilizzato gas lacrimogeni alla fine del percorso, al fine di impedire a un certo numero di manifestanti di entrare con la forza nell'ufficio del ministro della sanità pubblica Frank Vandenbroucke. Citato da Sud Info, il segretario generale del sindacato CGSP Olivier Nyssen ritiene che "sanzionare i lavoratori non vaccinati aumenterà ulteriormente la carenza [di operatori sanitari] al punto da compromettere l'assistenza sanitaria nel Paese. Abbassare le braccia per i pazienti aumenterà il carico e la mancanza di respiro sui caregiver vaccinati”. "I reparti stanno già chiudendo ora", ha detto.
Dal 1 gennaio 2022 in Belgio, tutto il personale infermieristico avrà tre mesi per essere vaccinato. Il personale infermieristico non vaccinato sarà quindi temporaneamente disoccupato. Se il rifiuto persiste, dal 1° aprile, in caso di mancato rispetto dell'obbligo vaccinale, i caregiver non vaccinati saranno privati ??dell'autorizzazione all'esercizio della professione medica e potranno quindi essere licenziati.
Secondo RT sono circa 4,000 a protestare davanti il ministero della salute belga.