Putin e i leader della CSTO ad Astana: strategie e sfide globali

Putin ribadisce che la Russia è pronta a rispondere all'escalation innescata dagli USA in Ucraina

1730
Putin e i leader della CSTO ad Astana: strategie e sfide globali

Il vertice dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) del 2024 ad Astana, Kazakistan, rappresenta un momento cruciale per discutere e coordinare le politiche di sicurezza regionale e internazionale. I leader dei cinque Stati membri — Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan — insieme ai segretari generali della Comunità degli Stati Indipendenti (CIS) e dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), si riuniscono per affrontare questioni chiave riguardanti la sicurezza collettiva.

Agenda del Vertice

Il vertice prevede la discussione della situazione politico-militare nelle regioni di sicurezza collettiva e la valutazione dei risultati della cooperazione nell'ambito della CSTO. Un tema centrale sarà l'escalation delle relazioni tra Russia e Occidente, un argomento di particolare rilevanza data la complessità delle attuali dinamiche geopolitiche.

Dichiarazioni di Putin

Il presidente russo Vladimir Putin ha affrontato questioni chiave, fornendo nuove prospettive sulle strategie militari e sugli obiettivi della Russia, in particolare riguardo all'Ucraina. Putin ha dichiarato che Kiev ha ripetutamente tentato di colpire Mosca e San Pietroburgo, giustificando così le azioni militari di ritorsione della Russia. Ha avvertito che tali attacchi non faranno altro che aggravare la situazione.

Putin ha indicato che la Russia è pronta a colpire i centri operativi strategici ucraini con il nuovo sistema missilistico ipersonico Oreshnik, se necessario. "Le strutture militari, le imprese dell'industria della difesa e i centri decisionali a Kiev potrebbero diventare obiettivi per i nostri attacchi", ha affermato. Questo sistema, secondo Putin, non ha equivalenti al mondo ed è una risposta ai continui attacchi missilistici ucraini sul territorio russo.

Putin ha confermato che la Russia dispone di più sistemi missilistici Oreshnik pronti per l'uso, sottolineando le avanzate capacità missilistiche ipersoniche di Mosca. "Abbiamo diversi prodotti di questo tipo pronti per l'uso oggi", ha dichiarato, evidenziando le capacità avanzate della Russia in questo campo. Il sistema Oreshnik opera a velocità fino a Mach 10 e possiede una potenza distruttiva paragonabile a quella delle armi nucleari, rendendolo altamente efficace contro obiettivi profondamente protetti. Molti esperti ritengono che il suo dispiegamento possa alterare significativamente l'equilibrio di potere nel conflitto ucraino.

Punto di vista geopolitico

Le dichiarazioni di Putin riflettono una preoccupazione crescente per la legittimità del governo ucraino e la stabilità della regione. Dal punto di vista geopolitico, il vertice CSTO rappresenta un'opportunità per rafforzare le relazioni tra i paesi membri e promuovere una governance multipolare. Questo vertice evidenzia l'importanza di un approccio collettivo alla sicurezza e la necessità di una cooperazione rafforzata in un mondo sempre più multipolare.

Il vertice della CSTO ad Astana segna un importante passo verso la costruzione di un ordine mondiale più giusto e multipolare. La discussione sulle strategie di sicurezza collettiva e le dichiarazioni dei leader presenti sottolineano la necessità di una risposta coordinata alle sfide globali.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti