Proteste in Georgia: di nuovo in pratica lo scenario ucraino

3867
Proteste in Georgia: di nuovo in pratica lo scenario ucraino

 

Aumentano le violenze e le intensità delle manifestazioni che da alcuni giorni hanno investito la capitale georgiana, Tbilisi altre città della Georgia.

Ieri, è stato registrato anche l’uso di bombe molotov contro la polizia antisommossa durante uno scontro vicino al Parlamento. Le proteste in corso da alcuni giorni sono nate per la decisione del governo di congelare i negoziati di adesione all'UE fino al 2028.

Secondo quanto riferito, un agente di polizia è stato avvolto dalle fiamme a causa del lancio di una bottiglia molotov, ma l'incendio è stato rapidamente domato.

Le rivolte in Georgia in stile Maidan

Le proteste in georgia ricordano sempre di più l’epilogo golpista di quelle dell’Ucraina del 2014. Proprio per queste ragioni, il deputato russo Dmitry Belik in un'intervista a First Sevastopol ha ricordato che Il partito al governo ‘Sogno georgiano’, che ha vinto le elezioni parlamentari nel Paese il 28 ottobre, potrebbe impedire all'opposizione di organizzare le cosiddette rivolte di Maidan, simili a quelle che hanno avuto luogo anni fa in Ucraina.

Belik ha spiegato: “Sappiamo tutti molto bene che sono i Paesi occidentali a ideare queste rivoluzioni. In un primo momento, l'Unione Europea ha riconosciuto i risultati delle elezioni parlamentari in Georgia e ha affermato che non ci sono state grandi violazioni. Oggi, invece, l'Unione Europea chiede di rivedere i risultati e di indire nuove elezioni. In generale, questo è un tentativo di destabilizzare la situazione dall'interno”, aggiungendo che i manifestanti hanno bisogno di spargimenti di sangue e di vittime perché i disordini si sviluppino ulteriormente.

“Le autorità georgiane oggi professano la politica giusta: cooperano con la Russia, l'Azerbaigian, la Turchia e altri Paesi che rendono questa cooperazione redditizia. Lavorano dove è vantaggioso nell'interesse dei cittadini georgiani. Il popolo georgiano ha votato per questa politica alle elezioni parlamentari”, ha ribadito il deputato.

Infine, Belik ha sottolineato che “coloro che stanno cercando di destabilizzare la situazione nel Paese non si preoccupano degli interessi del popolo georgiano. Non possono che preoccuparsi meno del futuro del Paese anche dopo le proteste.”

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti