Perché i paesi europei vogliono gli F-35? I costosissimi caccia statunitensi sono davvero utili?

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Perché i paesi europei vogliono gli F-35? I costosissimi caccia statunitensi sono davvero utili?

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Sin dagli inizi il programma F-35 è stato segnato da costi in costante aumento e continui malfunzionamenti dei caccia che hanno provocato una serie di lunghi intoppi. Eppure il caccia stealth di quinta generazione rimane ampiamente richiesto e venduto in Europa e oltre. 

Il 10 dicembre, la Finlandia ha annunciato che avrebbe acquistato 64 caccia F-35A Lighting II dalla Lockheed Martin per 11,3 miliardi di dollari per rimpiazzare la sua flotta di F/A-18 Hornet.

Sebbene i primi F-35 non arriveranno prima del 2026, questo è il più grande approvvigionamento militare di Helsinki di sempre e uno dei più grandi in Europa.

La Finlandia è l'ultimo paese europeo ad acquistare il caccia stealth di quinta generazione di fabbricazione statunitense e la decisione inserisce il paese nordico in un gruppo crescente di forze armate europee che usano o utilizzeranno il caccia stealth statunitense, come riferisce Business Insider.

L'acquirente più recente è stata la Svizzera, che a giugno ha annunciato che avrebbe acquistato 36 F-35A in un affare complessivo da 5,5 miliardi di dollari e ha pubblicizzato i "sistemi completamente nuovi, estremamente potenti e completamente collegati in rete per la protezione e il monitoraggio dello spazio aereo" che offrono i caccia.

La Finlandia è stata tradizionalmente non allineata. Non è membro della NATO, ma collabora con i paesi della NATO ed è membro dell'UE. Ha combattuto due guerre con l'Unione Sovietica nel 20° secolo, ma ora ha rapporti con la Russia, con la quale condivide un confine di oltre 1300 chilometri.

Durante una visita ad ottobre, il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che la Finlandia è uno dei partner più stretti della NATO.

"Condividiamo gli stessi valori. Condividiamo le stesse sfide alla sicurezza e, quindi, ha assolutamente senso che la NATO e la Finlandia stiano lavorando a stretto contatto su questioni di importanza comune", ha affermato Stoltenberg.

Stoltenberg ha aggiunto che "la porta della NATO rimane aperta" se la Finlandia decidesse di presentare domanda di adesione. Tuttavia, l’adesione non sarebbe particolarmente gradita dai finlandesi e da alcuni dei suoi leader politici.

Oltre a Finlandia e Svizzera, Belgio, Polonia, Danimarca, Italia, Norvegia, Regno Unito e Paesi Bassi posseggono una o più varianti F-35 o sono in attesa di consegna dell'aeromobile.

Gli ultimi cinque paesi sono tra i fondatori del programma F-35. La Turchia era un partner chiave, ma è stata espulsa dopo aver acquistato il sistema di difesa aerea russo S-400.

Anche la Grecia ha espresso interesse per il caccia stealth della Lockheed Martin e sono stati segnalati colloqui tra la compagnia e funzionari spagnoli e cechi. Inoltre, il 2 febbraio, il presidente rumeno Klaus Iohannis ha espresso l'intenzione del suo paese di acquistare F-35.

Molteplici fattori operativi rendono l'F-35 popolare tra i partner e gli alleati europei degli Stati Uniti.

Il caccia F-35 è è un aereo da combattimento multiruolo incentrato su missioni di superiorità aerea (aria-aria) e di attacco (aria-terra). 

Per molti paesi europei, tuttavia, la scelta dell'F-35 è una decisione tanto geopolitica quanto operativa e finanziaria. I grandi acquisti di attrezzature all'avanguardia come l'F-35 spesso portano a una più stretta cooperazione con gli Stati Uniti, ad esempio attraverso la formazione di piloti e manutentori. 

Qualcuno avanza l’ipotesi che diversi paesi europei vogliano i caccia F-35 per rispondere alle presunte minacce che sarebbero portate dalla Russia alla sicurezza europea. tuttavia non vedono i segni di questa attività ostile di Mosca: il capo della difesa finlandese ha dichiarato a dicembre di non aver visto operazioni in Finlandia "immediate vicinanze" e che "non c'era alcuna minaccia militare diretta alla Finlandia".

Forse la ‘corsa’ agli F-35 è più un modo per assecondare i desiderata di Washington, il cui complesso militare-industriale vede nei costosi caccia di quinta generazione un affare lucrosissimo. 

Tanto lucroso quanto forse inutile: i nuovi radar in possesso a paesi come Russia e Cina sono in grado di rilevare i velivoli stealth come gli F-35. Per non parlare poi della versione del caccia basato su portaerei: la vernice utilizzata per rendere il velivolo stealth pare non essere in grado di reggere l’urto degli agenti atmosferici marini. In occasione dell’incidente che ha visto un caccia statunitense cadere in mare dopo aver provato ad effettuare un atterraggio di emergenza sul ponte della portaerei Carl Vinson, si è scoperto che diversi caccia avevano vernice corrosa da ruggine, il che rappresenta un grosso problema. I caccia così sarebbero infatti facilmente rilevabili dai radar, perdendo la capacità di essere ‘invisibili’. 

Poi ci sono i sistemi missilistici come il russo S-400 e altri armamenti che promettono di trasformare i caccia statunitensi in rottami metallici. Secondo il sito web di Sina Military, i piloti statunitensi di aerei F-35 lamentano problemi di comunicazione e malfunzionamenti nei sistemi di bordo dei loro aerei quando si avvicinano ai confini occidentali della Russia.

I sistemi di bordo dei caccia da combattimento di quinta generazione F-35 dell'aeronautica statunitense sono andati fuori servizio a causa dell'interferenza creata dai sistemi di guerra elettronica Murmansk-BN. I caccia stealth statunitensi subiscono frequenti guasti del loro equipaggiamento avionico sul Mar Nero e sul Mar Baltico. I sistemi di interferenza della guerra elettronica delle forze armate russe iniziano a mostrare un notevole impatto sui caccia stealth dell'aeronautica statunitense, come evidenzia Sina Military.

Gli esperti della pubblicazione cinese presumono che gli F-35 cadano semplicemente sotto gli attacchi dei potenti sistemi di guerra elettronica russi Murmansk-BN schierati nelle regioni di Murmansk e Kaliningad, nonché in Crimea. I sistemi possono disabilitare i sistemi elettronici a distanze superiori a 3000 chilometri.

In precedenza, la NATO si è ripetutamente lamentata dei sistemi di guerra elettronica a lungo raggio della Russia schierati sul territorio russo. Se usati a piena potenza, i sistemi potrebbero rovinare completamente il costoso equipaggiamento avionico a bordo dei caccia F-35, trasformando gli aerei in nient'altro che rottami metallici.

Insomma, la tanto sbandierata superiorità statunitense nei cieli, sembra essere un’idea vetusta e ormai archiviata. I paesi europei se pensano di utilizzare i caccia F-35 come spauracchio per la Russia farebbero bene a riflettere prima di investire somme ingenti e sempre crescenti per dei caccia non capaci di mantenere le promesse. 

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