Pechino a Washington: "L’America Latina non è il vostro cortile"
Dopo le parole del capo del Pentagono, la Cina difende la sovranità dell'America Latina
Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha risposto alle dichiarazioni della Casa Bianca affermando che i paesi latinoamericani "non sono il cortile di nessuno". In un comunicato diffuso dall’ambasciata cinese in Brasile, Wang Yi ha sottolineato che i popoli della regione cercano "indipendenza, non dottrine di dominazione", ribadendo il sostegno della Cina alla loro sovranità.
Chanceler Wang Yi: “O que os povos latino-americanos querem é construir seu próprio lar, não ser o quintal de ninguém. O que buscam é independência, não doutrinas de dominação.” pic.twitter.com/Xa6OeiSkK5
— Embaixada da China no Brasil (@EmbaixadaChina) April 14, 2025
La reazione cinese arriva dopo le dichiarazioni del capo del Pentagono, Pete Hegseth, che in un’intervista a Fox News ha parlato di "recuperare il controllo del cortile di casa" dall’influenza cinese, specialmente sul Canale di Panama. Hegseth ha giustificato la posizione statunitense citando gli ordini di Trump, che considera la crescente presenza cinese nella regione una minaccia.
Lo scontro verbale riflette le tensioni tra Washington e Pechino, già in piena guerra commerciale, con dazi statunitensi del 145% su alcuni prodotti cinesi. Mentre gli USA rivendicano una storica egemonia sull’America Latina, la Cina consolida legami economici e diplomatici, presentandosi come alternativa alla tradizionale - e nefasta - influenza statunitense.