Orban: "Il mondo e' grato a Trump per aver posto fine alla cospirazione di Usaid"
Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha elogiato l'amministrazione Trump per la riforma dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID). In un post pubblicato mercoledì sulla sua pagina X, Orban ha dichiarato: "Credo che il mondo abbia un debito di gratitudine verso il presidente Trump per aver smascherato e posto fine a questa oscura cospirazione".
Orban ha fatto riferimento al finanziamento da parte della USAID del portale mediatico Politico, che in passato lo ha criticato. "A quanto pare, la USAID ha finanziato l'ultra-progressista Politico a Bruxelles e praticamente tutti i media di sinistra in Ungheria durante la precedente amministrazione statunitense. E poi mi hanno definito 'disruptor dell'anno'", ha scritto il leader ungherese.
So apparently USAID financed ultra-progressive Politico in Brussels and basically the entire left-wing media in Hungary under the previous US administration. And they called me “disruptor of the year”…
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) February 5, 2025
I think the world owes a debt of gratitude to President @realDonaldTrump for…
Il riferimento è alla lista pubblicata da Politico delle 28 persone più influenti in Europa per il 2024, nella quale Orban è stato inserito nella categoria dei "disruptor", ovvero coloro che hanno un impatto destabilizzante o di rottura. Tra le reazioni al post di Orban, spicca quella di Elon Musk, capo del Dipartimento per l'Efficienza Governativa degli Stati Uniti (DOGE), che ha commentato: "La campagna anti-corruzione sta accelerando".
The anti-corruption drive is accelerating https://t.co/Twc32HUdID
— Elon Musk (@elonmusk) February 5, 2025
In precedenza, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva annunciato che Politico aveva ricevuto 8 milioni di dollari da agenzie governative statunitensi, tra cui la USAID. "Il team del DOGE sta lavorando per cancellare quei pagamenti adesso", ha aggiunto Leavitt.
La presa di posizione di Orbán riflette le tensioni tra il governo ungherese e alcune istituzioni internazionali, nonché i media progressisti, che il primo ministro accusa spesso di interferire negli affari interni del Paese. La riforma della USAID, secondo Orban, rappresenta un passo importante per limitare l'influenza di gruppi esterni e garantire una maggiore trasparenza nell'uso dei fondi pubblici.