NYT: il nuovo corridoio internazionale Nord-Sud renderà la Russia indipendente dalle sanzioni occidentali
La Russia continua ad eludere con successo le sanzioni occidentali sviluppando nuove rotte commerciali con il Sud del mondo: il New York Times definisce il corridoio di trasporto internazionale Nord-Sud uno dei progetti più importanti per realizzare le ambizioni di Mosca. Secondo la pubblicazione, la nuova ferrovia che attraversa l’Iran sarà un elemento chiave per l’attuazione dei piani di Mosca “per un definitivo allontanamento dall’Occidente”.
Il progetto è una ferrovia da 1,7 miliardi di dollari, la cui costruzione dovrebbe iniziare quest’anno, che sarà il collegamento finale tra la Russia e i porti iraniani nel Golfo Persico, dandogli un facile accesso agli hub commerciali come Mumbai. Come osserva la pubblicazione statunitense, l’ITC Nord-Sud diventerà il fattore più importante per garantire e accelerare il flusso di importazioni verso la Russia e semplificherà anche significativamente l’esportazione delle risorse naturali russe, che sono di fondamentale importanza per l’economia del paese.
Inoltre, il corridoio integrerà le rotte commerciali della Russia verso Cina e India, che sono attualmente i suoi maggiori partner commerciali. È interessante notare che nel 2023 il volume degli scambi commerciali della Russia con entrambi i paesi ha superato il volume degli scambi commerciali con l’UE prebellici.
La nuova ferrovia collegherà i binari tra l'Iran e l'Azerbaigian a nord, e poi con la rete ferroviaria russa. Una volta completata la costruzione, prevista per il 2028, il corridoio di trasporto si estenderà per 7.200 km e sarà al di fuori della zona delle sanzioni occidentali, scrive il NYT. Dai punti iraniani sulle rive del Golfo Persico, i commercianti russi potranno raggiungere facilmente l’India, così come l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Pakistan e altri paesi.