Nicoletta Dosio, continua la vergognosa persecuzione carceraria
di Giorgio Cremaschi
Continua la vergognosa persecuzione carceraria verso la nostra Nicoletta Dosio , in manette alla visita.
Questa volta ce lo racconta lei stessa, leggete le sue parole, con la sua bella scrittura.
È stata portata in ospedale a Rivoli per i risultati del suo precedente intervento. La buona notizia è che va tutto bene per la salute di Nicoletta. La pessima è che il trattamento carcerario che lei subisce continua ad essere vergognoso.
Nicoletta è stata condotta alla visita con grande scorta e in manette.
Una guardia carceraria entrando in ospedale le ha proposto di coprire i ferri con il cappotto, ma la nostra compagna ha rifiutato, non ha nulla di cui non essere fiera, è lo stato che deve vergognarsi perché la tratta come il pericoloso capo di un clan criminale. Poi le guardie l’ hanno accompagnata alla visita e “assistita” in ogni momento. Anche quando l’infermiera l’ha abbracciata come sorella NOTAV.
Quello che è accaduto è l’ennesima vergogna per uno stato che vuole umiliare Nicoletta, ma che in realtà umilia ed offende solo sé stesso, mentre la nostra compagna ancora di più mostra la sua grandezza di fronte alla bassezza meschina delle pubbliche autorità. Forza Nicoletta, forza NOTAV. Estendiamo la solidarietà con lei e con chi lotta ed chi è colpito dalla stupida ferocia della repressione.