Nessuna ciocca di capelli per 3 minori che rischiano la condanna a morte in Arabia Suadita

Nessuna ciocca di capelli per 3 minori che rischiano la condanna a morte in Arabia Suadita

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

In occidente c’è ormai una nuova moda. Tagliarsi una ciocca di capelli come segno di solidarietà per le due ragazze iraniane Mahsa Amini, Hadis Najafi morte in circostanze ancora da chiarire da fonti indipendenti.

Giusto per precisarlo, le istanze che vengono dall’Iran, la ricerca di giustizia per Mahsa sono legittime, ma sono cose che dovrebbero riguardare strettamente il popolo iraniano ed essere risolte senza ingerenze esterne, le quali hanno provocato solo disastri.

C’è un altro problema: i due pesi e due misure che usano media e governi occidentali.

Molti giovani palestinesi continuano a morire per mano israeliana in questi giorni e, soprattutto, 3 ragazzi sauditi, i cui nomi non sono stati resi noti, tra i 14 e i 17 anni, appartenenti alla minoranza sciita rischiano l’imminente condanna a morte.

Ora, oltre a negare e proteggere i crimini che l’Arabia Saudita sta commettendo nello Yemen dal 2015 con migliaia di morti provocati con armi occidentali, di Usa e Gran Bretagna soprattutto, in occidente chi si taglierà una ciocca di capelli come va tanto di moda oggi in segno di solidarietà per questi ragazzi?

L’Arabia Saudita, indicata da uno noto “statista” italiano come simbolo di un nuovo Rinascimento, anche se sta voltando le spalle all’Occidente non volendo aumentare la produzione di petrolio per far fronte al blocco contro a Russia, resta comunque un alleato di ferro dell’Occidente per mendicare qualche barile di greggio.

Questa vicenda testimonia quanto sia marcio l’occidente, quanto sia ipocrita la sua difesa dei diritti umani, usati solo per scopi politici.

Perché politici? Perché ai nostri media e governi non importa nulla né di questi 3 ragazzi sauditi, così come delle due ragazze iraniane. Il fine è solo destabilizzare per provocare caos e indebolire chi non si accoda al volere di Washington.

Lo schema è il solito: sanzioni, proteste, caos, terrorismo, guerra. Risultato finale? Altri morti e macerie, e lo scopo di rovesciare il nemico di turno come avvenuto in Siria, con Bashar al Assad, non si raggiunge nemmeno.

 

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti