MiG-29 all'Ucraina: questi vecchi caccia sovietici sono utili contro la Russia?

3325
MiG-29 all'Ucraina: questi vecchi caccia sovietici sono utili contro la Russia?

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

 

Le ultime notizie riguardanti la Polonia che avrebbe messo a disposizione dell’Ucraina la sua flotta di caccia MiG-29, secondo Reuters, ha fatto tornare l’attenzione su questi velivoli di epoca sovietica, sviluppati e prodotti dalla MiG a partire dagli anni ’70 ed entrati in servizio nelle forze armate sovietiche nell’agosto del 1983. 

Il MiG-29 è un caccia incredibilmente popolare nelle forze armate di tutto il mondo, con 39 forze aeree che lo hanno fatto volare in diversi momenti della storia. Il MiG-29 è in azione anche in Ucraina, Siria e Libia. I suoi motori hanno però bisogno di molto carburante, quindi questo unitamente ai vari aggiornamenti dell'avionica gli ha fatto mancare la velocità e l'agilità di altri caccia della sua classe.

Anche la Russia possiede ancora dei MiG-29, meno di 100 al 2020. Chiamato Fulcrum dalla NATO, questo aereo ha dimostrato il suo valore durante la guerra fredda. E' riuscito a tenere testa ai caccia F-16 e F-15 statunitensi. I piloti russi pensavano che il MiG si comportasse benissimo. Il Fulcrum poteva girare meglio in quei giorni ed essere ancora più veloce dell'F-16, ma i problemi di manutenzione e la portata inferiore gli impedivano di dominare lo spazio aereo.

Negli anni '80, il MiG aveva anche una strumentazione antiquata nella cabina di pilotaggio senza display heads-up, e questo rendeva difficile per i piloti concentrarsi sul dogfighting. Anche il radar era inadeguato. E il problema del carburante era aggravato dal fatto che il MiG non aveva capacità di rifornimento in volo. Ma il Fulcrum aveva un vantaggio durante gli anni '90 con il suo missile aria-aria Arrow. Questo poteva essere sparato dal pilota semplicemente guardando il bersaglio con un mirino montato sul casco. Inoltre, i russi sistemarono molte di queste carenze dopo la guerra fredda con la sua variante MiG-29M da esportazione. 

Il più grande problema del MiG-29 è che è stato semplicemente abbattuto. Nel 1989, due Fulcrum siriani furono distrutti in un dogfight con aerei da guerra israeliani e altri due furono abbattuti da Israele nel 2001. Gli F-15 statunitensi hanno abbattuto cinque MiG-29 iracheni durante l'operazione Desert Storm. Gli abbattimenti potrebbero essere avvenuti a causa del cattivo pilotaggio da parte dei siriani e degli iracheni, ma il caccia si è dimostrato carente nei combattimenti. È anche suscettibile ai missili terra-aria. La NATO ha anche usato i SAM con grande effetto contro i MiG-29 nei conflitti dei Balcani. Due MiG-29 ucraini sono stati abbattuti dai SAM dei combattenti separatisti dal 2014. Poi, nel 2020, due MiG-29 sono precipitati in Libia.

 

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela di Geraldina Colotti A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

A Bruxelles, il fascismo europeo attacca il Venezuela

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La situazione italiana di Michele Blanco La situazione italiana

La situazione italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti