Maduro: "Diciamo no alle guerre dell'impero del XXI secolo"
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha supervisionato personalmente i progressi nella Comuna Socialista Guerriere e Guerrieri di Ojo de Agua, attivando ufficialmente il Piano di Sviluppo Integrale per il Corridoio Viario Caraques-La Guaira. Nel corso della visita, il leader bolivariano ha lanciato un duro attacco contro le potenze straniere, condannando quello che ha definito il "genocidio" dei popoli indigeni durante l'epoca coloniale e rinnovando le sue accuse agli Stati Uniti per la loro "aggressione" contro il Sud America.
"Diciamo all'impero del XXI secolo no alle guerre, no al genocidio. I popoli hanno il diritto di vivere, di esistere e di crescere come vogliono", ha dichiarato Maduro, rivolgendosi alla comunità. Il presidente ha poi sottolineato come il Venezuela conti su un popolo consapevole ed emancipato, che non si lascia turbare da minacce esterne. "Il nord imperialista con le sue parole e le sue ambizioni criminali vuole colonizzare e conquistare la nostra America", ha tuonato, rivendicando con forza l'eredità dei cacique indigeni Catia, Tacagua e Guaicamacuto.
#ENVIVO | Presidente de #Venezuela ????????, Nicolás Maduro, visita la "Comuna Socialista Guerreras y Guerreros de Ojo de Agua".
— teleSUR TV (@teleSURtv) November 19, 2025
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Il discorso si è trasformato in un appassionato richiamo alla sovranità nazionale e all'indipendenza economica. "Schiavi, mai più, mai più. Colonia, mai più, mai più. Ribelli e patria giusta e sovrana", ha affermato con enfasi il leader venezuelano, spiegando che il potere che trasforma il Venezuela si esercita dalla base. Ha aggiunto che quando si parla di Sovranità Nazionale ci si riferisce proprio a questo popolo emancipato che vive nella vera democrazia. "L'ordine è non dipendere da nessuno, affinché la Patria sia assolutamente indipendente e libera".
Il modello di sviluppo illustrato da Maduro per la comuna, situata in una zona che comprende 5 Consigli Comunali rappresentanti 1.774 famiglie per un totale di 4.944 persone, si articola in tre assi strategici allineati con le sette linee di trasformazione del governo. Gli assi integrano piani economici, sociali, educativi, sanitari, dei servizi pubblici e della sicurezza. In questo contesto, il presidente ha ratificato l'invito a partecipare alla quarta Consulta Popolare Nazionale del 23 novembre, dove i cittadini potranno scegliere i progetti destinati alle loro comunità.
Sul terreno, il piano prende già forma attraverso progetti concreti di sviluppo economico locale. Sono stati inaugurati un potabilizzatore d'acqua, una ferramenta comunale, una drogheria comunale e un corridoio turistico destinato a generare reddito e occupazione per gli abitanti. Sono in corso anche lavori di recupero di spazi sportivi, con l'obiettivo di trasformarli in un complesso culturale, sportivo e produttivo per gli imprenditori locali. L'amministrazione comunale utilizzerà un vasto terreno all'ingresso di Blandín come centro di distribuzione e produzione di gas per le zone del corridoio.
Maduro, accompagnato dalla Prime Combatiente Cilia Flores e dal sindaco di Caracas Carmen Meléndez, ha definito "Mercoledì della Comuna" questa iniziativa, annunciando che il piano, progettato dalle comunas in soli 25 giorni, è già totalmente finanziato e i lavori di costruzione del corridoio inizieranno il 25 novembre. "Questo corridoio che nasce oggi ha le condizioni per diventare un corridoio modello a livello nazionale", ha precisato, chiedendo ai ministri di mantenere un contatto permanente con la comunità. Per sostenere ulteriormente l'economia locale, il presidente ha annunciato l'arrivo di 200 mucche da latte e di piante di caffè dalla regione di Trujillo, affinché il settore possa avviare una produzione autonoma.

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