L'Iran elenca gli agenti statunitensi coinvolti in atti terroristici

1957
L'Iran elenca gli agenti statunitensi coinvolti in atti terroristici

 

L'ufficio legale e per gli affari internazionali del Ministero degli Esteri iraniano "sta preparando un elenco di agenti statunitensi coinvolti in attività terroristiche, cybervandalismo, violazioni dei diritti del popolo iraniano e altre attività che compromettono la sicurezza nazionale, allo scopo di sanzionarli e intraprendere azioni legali", ha annunciato il vice ministro degli Esteri iraniano per gli affari legali e internazionali Kazem Qaribabadi.

Ricordando l'ingerenza degli Stati Uniti negli affari interni di altri paesi e le sanzioni statunitensi contro i cittadini iraniani, ha sottolineato che "ogni volta che si parla di terrorismo, sabotaggio, ingerenza negli affari interni, minacce e sanzioni, viene fuori il nome degli Stati Uniti".

Ha inoltre ribadito che l'ufficio sopra menzionato sta predisponendo tale elenco, in collaborazione con le agenzie competenti e in coordinamento con la Segreteria del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale.

Il funzionario iraniano ha spiegato che l'Iran sta compilando questa lista avvalendosi del potere delle sue leggi approvate, tra cui la legge che affronta le violazioni dei diritti umani e le azioni terroristiche e avventuristiche degli Stati Uniti nella regione, nonché la legge sulle contromisure contro la designazione da parte degli Stati Uniti del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC) come organizzazione terroristica.

L'obiettivo della campagna è quello di compilare un elenco completo degli individui statunitensi coinvolti in queste attività ostili, ha precisato.

Martedì, tra l’altro, è stato inoltre reso noto che il cosiddetto programma "Ricompense per la giustizia" del Dipartimento di Stato americano ha recentemente offerto fino a 15 milioni di dollari per informazioni che presumibilmente contribuiscano agli sforzi di Washington per colpire l'IRGC.

Qaribabadi ha sottolineato che gli Stati Uniti, con la loro lunga storia di ingerenza negli affari interni dei paesi di tutto il mondo, hanno periodicamente imposto sanzioni ai cittadini iraniani nell'ambito di programmi come il cosiddetto "Ricompense per la giustizia".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti