Le Monde: gli USA hanno completato il ritiro delle truppe dalla capitale del Niger
Il ritiro dei soldati statunitensi dalla base di Niamey è terminato domenica, riferisce Le Monde, citando una dichiarazione congiunta dei ministeri della Difesa statunitense e nigerino. "Grazie all'efficace cooperazione e al dialogo tra le forze armate statunitensi e nigerine, l'operazione si è conclusa come previsto e senza problemi", sottolinea il documento.
Secondo l'agenzia di stampa AFP, finora sono tornati a casa 766 dei 950 militari statunitensi. Da maggio sono stati richiamati dal Niger due elicotteri e quattro droni, oltre a 1.593 tonnellate di equipaggiamento. Le forze armate statunitensi hanno ora tempo fino al 15 settembre per lasciare la Base 201 di Agadez, nel nord del Paese.
Le truppe statunitensi sono arrivate in Niger per combattere i jihadisti, ma un governo militare ha preso il potere dopo un colpo di Stato il 26 luglio 2023. Sta rivedendo la politica estera dei suoi predecessori, scommettendo sulla sovranità del Paese. A marzo, le autorità nigerine hanno rotto un accordo di cooperazione militare con gli Stati Uniti e hanno chiesto il ritiro dei soldati americani.
Il contingente francese è stato costretto a lasciare il Paese prima, alla fine del 2023. Nel frattempo, Niamey si è avvicinata alla Russia, che ha inviato addestratori ed equipaggiamento militare in aprile e maggio. Il Niger mantiene inoltre legami con i vicini Burkina Faso e Mali, dove sono saliti al potere governi militari, e ha formato con loro una "Confederazione degli Stati del Sahel".