La stampa padronale, la Nato e Mario Draghi

2628
La stampa padronale, la Nato e Mario Draghi

Oggi la stampa padronale italiana, praticamente tutta, festeggia il ritorno in grande stile della NATO, finalmente in campo contro il nuovo nemico formalmente individuato: la Cina.
 
Tra i più entusiasti si è subito proclamato Mario Draghi, manager di Goldman Sachs diventato anche per questo banchiere europeo e poi presidente del consiglio in Italia. Draghi ha spiegato che il proclama guerrafondaio della NATO, che in nome dei valori della democrazia ha rinsaldato l’alleanza con Erdogan, rappresenta una logica conclusione dell’incontro del G7 in Cornovaglia.
 
I grandi paesi occidentali oggi si sentono minacciati negli sporchi affari con i quali hanno nel passato dominato il mondo; sporchi affari che ora sono insidiati non solo dalla crescita della Cina, ma dall’affermarsi in tutto il pianeta di nuovi equilibri con i paesi di quello che una volta era chiamato il terzo mondo. La pandemia ha mostrato tutti i guasti e le ingiustizie dei sistemi capitalisti occidentali, ma invece che riflettere su ciò che è successo, le classi dirigenti del G7 vogliono continuare come prima e peggio di prima. Non c’è niente di più ottuso e pericoloso di un Occidente che invece che prendere atto che il mondo è cambiato, cerca di restaurare l’impero perduto, mascherandosi con l’ipocrita difesa dei propri valori. Come facevano le potenze coloniali europee alla fine dell’800 mentre si spartivano l’Africa e l’Asia.
 
Dentro questa ottusità reazionaria Mario Draghi è uno dei migliori. Già il suo governo si sta mostrando come uno dei più classisti, padronali, affaristi e socialmente iniqui della storia repubblicana. Allo stesso modo sul piano della politica internazionale il governo Draghi colloca il nostro paese sulle peggiori frontiere del militarismo euroatlantico. Come Biden ha fatto proprie le peggiori pulsioni anticinesi di Trump, così oggi Draghi fa propri gli slogan di Salvini e Meloni e annuncia che rivedrà gli accordi con la Cina, come chiedeva già Pompeo.
 
Oggi Draghi ed il suo governo non solo sbloccano i licenziamenti, liberalizzano gli appalti, estendono la schiavitù del lavoro e la devastazione dell’ambiente. Oggi costoro impegnano l’Italia in nuove pericolose tensioni, in maggiori spese e in future avventure militari. Più liberismo e più NATO è l’accoppiata distruttiva di questo governo.
 
Quando il PD, il centrosinistra, i cinquestelle vi chiederanno di sostenerli contro la destra fate loro un distinto e convinto pernacchio. Con il loro convinto appoggio al banchiere guerrafondaio, questi partiti stanno lavorando per una destra che più destra non si può.
 
No a Draghi, no alla NATO.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti