La "clausola di salvaguardia" del ReArm Europe

7541
La "clausola di salvaguardia" del ReArm Europe


di Alessandro Volpi*


Un'ulteriore precisazione forse non chiara a tutti. ReArm Europe, approvato dal Consiglio europeo, prevede l'applicazione della clausola di salvaguardia attraverso la quale consentire ai singoli Stati membri di spendere fino a 650 miliardi di euro per riarmarsi senza violare il Patto di stabilità, che rimane invece saldamente applicato per tutte le altre spese. In altre parole, la Commissione europea affida ai singoli Stati, a loro spese, la possibilità di riarmarsi, costruendo Leggi di bilancio ad hoc: dunque non ci sono soldi europei, ma soldi dei cittadini e delle cittadine dei vari Stati che aumenteranno il debito dei paese, senza far scattare il vincolo del Patto solo per la spesa militare. Si tratta dell'applicazione dell'articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell'Unione, come avvenuto per il Covid, ma, in estrema sintesi, gravando per intero sui conti nazionali.

La Commissione, in tale disegno, metterebbe soltanto le garanzie per 150 miliardi di prestiti, ancora agli Stati membri, che si indebiterebbero per le spese militari, e solo per quelle, a tassi di interesse bassi.

Inoltre la Commissione prevede la possibilità di una riconversione, senza troppi passaggi burocratici, dei fondi del bilancio europeo destinati ad altri programmi in direzione delle armi. Alla luce di ciò, è evidente che il riarmo, disegnato dalla Commissione, comporterà per un paese come l'Italia una montagna di debito in armi che toglierà ogni vero spazio fiscale per altre spese e genererà difficoltà nella copertura di un debito che ormai è di 3000 miliardi di euro e che, senza Bce, avrà bisogno dei grandi fondi finanziari americani. Mi piacerebbe che tutto ciò fosse molto chiaro a chi predica la necessità di "difendere la libertà con le armi".

L'Europa spende già molto per la difesa, come dicono tutte le statistiche, per un totale nel 2024 di 457 miliardi di euro; pensare di portare tale spesa a oltre ben oltre i 1000 miliardi, con il debito dei paesi e in regime di austerità sociale, mi sembra una follia che non c'entra nulla con la Conferenza di Monaco del 1938 e che genererà un impoverimento ulteriore, destinato a scatenare una rabbia sociale per la quale l'Europa sarà il primo bersaglio.
 
 
*Post Facebook del 10 marzo 2025

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un burocrate al rallentatore di Loretta Napoleoni Un burocrate al rallentatore

Un burocrate al rallentatore

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges di Giuseppe Masala Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress di Michelangelo Severgnini “Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca di Francesco Santoianni Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare di Raffaella Milandri Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Turisti o padroni? di Francesco Erspamer  Turisti o padroni?

Turisti o padroni?

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi di Paolo Desogus Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La fine vergognosa dell’Unione Europea di Michele Blanco La fine vergognosa dell’Unione Europea

La fine vergognosa dell’Unione Europea

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti