La Cina manda il figlio di un contadino nello spazio
di CHIAROSCURO
Ieri la navicella spaziale Shenzhou 12 si è connessa con la stazione spaziale cinese, la Tiangong. I tre astronauti, o per meglio dire *taikonauti* (n.d.r. taikongyuan è come si chiamano gli astronauti cinesi), sono i primi ad accedere alla nuovissima stazione spaziale, nonché i primi cinesi ad andare nello spazio dopo la missione dell’ottobre 2016.
Nel video (sotto) i genitori di uno di loro, Tang Hongbo, mentre esultano assistendo alla diretta del lancio. Tang Hongbo è nato da una famiglia di contadini, nella contea rurale di Xiangtan, nella regione del Hunan. Sua madre è balzata in piedi per l'eccitazione mentre la navicella spaziale è decollata e ha riferito ai giornalisti: "sono così orgogliosa e grata al paese per averlo addestrato".
Per anni analisti occidentali si sono sperticati parlando di come la Cina mancasse di ‘soft power’, dicendo che avrebbe dovuto imparare dagli USA e produrre film da Oscar. Invece la Cina ha optato per mandare tre persone di estrazione popolare ad orbitare nello spazio, nella stazione spaziale più avanzata al mondo, di sua costruzione.