Isoletta Dongyu, Boao: un modello di “a quasi emissioni di carbonio”

361
Isoletta Dongyu, Boao: un modello di “a quasi emissioni di carbonio”


Una finestra aperta - Crionline




Qui ci troviamo sull’isola di Dongyu, situata a Boao, Hainan, dove c'è la Zona Dimostrativa a quasi zero emissioni di carbonio di Boao. Il termine "quasi zero carbonio" si riferisce alla riduzione continua e progressiva delle emissioni nette di gas serra in una determinata area, avvicinandosi gradualmente allo zero. Nel 2022, è stato avviato il progetto della Zona Dimostrativa a quasi zero emissioni di carbonio di Boao sull'isola di Dongyu, sede permanente del Forum di Boao per l'Asia.

La zona dimostrativa, secondo i principi di "quasi zero emissioni di carbonio regionale, riciclaggio delle risorse, ambiente naturale e gestione intelligente", è composta da 18 progetti suddivisi in 8 categorie: riqualificazione sostenibile degli edifici, utilizzo delle energie rinnovabili, trattamento delle risorse dei rifiuti solidi, riciclo delle risorse idriche, riqualificazione sostenibile dei trasporti, riqualificazione ecologica dei paesaggi, sviluppo di una gestione intelligente e nuovo sistema di energia elettrica.

Il miglioramento delle strutture e dell'ambiente esistenti, insieme a numerosi prodotti e tecnologie avanzate, sono diventati la 'chiave' per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni di carbonio nell'area. Oltre alle turbine a fiore, i pannelli fotovoltaici sui tetti, le piastrelle fotovoltaiche nelle piazze e le facciate fotovoltaiche degli edifici sfruttano ingegnosamente la natura per produrre 'energia sostenibile'. Alcuni edifici dell'isola sono stati ristrutturati utilizzando tecnologie passive come l'isolamento termico dei tetti e le persiane parasole. Per quanto riguarda le tecnologie attive, sono stati installati sistemi di condizionamento tradizionali con quelli composti da DC inverter air-conditioner ad alta efficienza e multiconnessione, e sono stati applicati sistemi di illuminazione intelligente, che permettono di ridurre significativamente il consumo di elettricità.

All'interno degli edifici pubblici, le pompe di calore ad aria e gli impianti di accumulo termico hanno sostituito le precedenti caldaie a gas per l'acqua calda. Nelle cucine, tutti i fornelli a gas sono stati sostituiti con fornelli elettrici, riducendo le emissioni dirette di carbonio degli edifici. Inoltre, qui si sfrutta la differenza tra i prezzi dell'elettricità nelle ore di punta e nelle ore di minor consumo per implementare un sistema di stoccaggio dell'acqua refrigerata, che consuma in modo flessibile l'energia fotovoltaica generata sull'isola e riduce i costi di costruzione degli impianti di stoccaggio energetico.

Attualmente, la zona dimostrativa ha raggiunto l'autosufficienza energetica ed è entrata nella fase operativa di emissioni quasi zero di carbonio. In un'area di 1,92 chilometri quadrati, le emissioni di anidride carbonica sono diminuite da 12.200 tonnellate all'anno nel 2019 alle attuali 470 tonnellate all'anno.

Nel marzo di quest'anno, i risultati raggiunti della zona dimostrativa hanno ottenuto la certificazione di area operativa a zero emissioni di carbonio dall'Agenzia Tedesca per l'Energia.

Il prossimo passo per Hainan sarà migliorare e perfezionare ulteriormente la costruzione della zona dimostrativa, con l'obiettivo di fornire l'esperienza di Boao come modello per la costruzione di zone dimostrative a emissioni quasi zero nelle regioni tropicali globali e nelle aree dell'iniziativa 'Belt and Road'.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti