Inviato Damasco all’Onu: USA via dalla Siria. Devono pagare per le vittime civili

Foto Middle East Eye

2730
Inviato Damasco all’Onu: USA via dalla Siria. Devono pagare per le vittime civili

 

Nei giorni scorsi, l'inviato siriano presso le Nazioni Unite ha dichiarato che gli Stati Uniti devono ritirare le proprie truppe dal paese e pagare risarcimenti per le vittime civili durante un attacco aereo statunitense del 2019 nella città di Baghuz, in Siria.

La scorsa settimana il Pentagono ha concluso un'indagine interna sull'attacco aereo del marzo 2019 che ha provocato la morte di oltre 60 civili, tra cui donne e bambini, annunciando che "non si trattava di una violazione delle regole di ingaggio dei militari" e aggiungendo che "nessuno dovrebbe essere ritenuto responsabile.

Washington afferma che solo quattro delle 60 persone uccise durante l'esplosione da 500 libbre erano civili.

La missione della Siria presso le Nazioni Unite alla fine ha respinto la conclusione del Pentagono, definendola un "chiaro tentativo di assolvere le forze di occupazione statunitensi in Siria dalla loro responsabilità diretta per le vittime civili con il pretesto di combattere l'organizzazione terroristica ISIS".

Un riassunto declassificato del rapporto dell'indagine, pubblicato il 17 maggio, sostiene che il comandante statunitense che ha effettuato l'attacco "non era a conoscenza" della presenza di civili nel raggio dell'esplosione, accusando invece le forze curde di aver falsamente confermato l'assenza di non combattenti sul luogo.

Il riepilogo del rapporto aggiunge che il comandante degli Stati Uniti "ha agito in modo ragionevole e nei limiti" del diritto internazionale e "ha dimostrato consapevolezza e preoccupazione per [le vittime civili] e ha adottato misure per mitigare i danni".

“Stiamo ammettendo che, sì, abbiamo ucciso alcuni civili innocenti, donne e bambini, nel 2019 a Baghuz, in Siria. Stiamo ammettendo di aver commesso quegli errori. Che le nostre operazioni si sono concluse con l'uccisione di persone innocenti", aveva detto il 17 maggio l'addetto stampa del Pentagono John Kirby.

Nel novembre dello scorso anno, l'esercito statunitense ha giustificato lo stesso attacco aereo in una dichiarazione, sostenendo che era "necessario" per eliminare 16 combattenti dell'ISIS.

La dichiarazione è arrivata sulla scia di un articolo approfondito del  New York Times  (NYT), in cui si afferma che l'esercito americano ha insabbiato l'apparente crimine di guerra commesso nel marzo 2019.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti