Il presidente della Repubblica ha solo un obiettivo da attuare in mente
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di Michele Blanco
Mattarella va in Giappone al memoriale di Hiroshima per rendere giustamente omaggio alle vittime della bomba atomica. Ricordiamolo si oltre 140.000 persone, bambini, donne e anziani in particolare, ammazzate dalle due bombe atomiche sganciate nell'agosto 1945, durante la guerra contro il Giappone, da aerei statunitensi, di cui quasi tutte incenerite all'istante. Tantissime le decine di migliaia di persone morte a causa delle radiazioni, negli anni successivi.
Ma in questa importante occasione Mattarella di cosa parla: “La Federazione Russa, in particolare, si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare. Instillando l’inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale”.
In tantissimi si chiedono avrà pronunciato queste parole dopo che ma avrà condannato, o quantomeno criricato, esplicitamente e nettamente gli Stati Uniti d'America per aver sganciato le due uniche bombe atomiche su obiettivi assolutamente civili, non militari, intere città inermi come erano Hiroshima e Nagasaki. Avrà certamente e sicuramente ricordato che a oggi, speriamo per sempre, gli unici nella storia a ricorrere all'arma nucleare, sono stati gli Stati Uniti d'America.
Al contrario Mattarella parla unicamente della Federazione Russa che a quando sembra per Mattarella bisogna attaccare e demonizzare ad ogni occasione. Anche quando e nel posto in cui a essere i responsabili di una strage inaudita sono gli USA. Anche davanti alle vittime che non sono state causate dalla Russia, ma dagli Stati Uniti d'America.
Bisogna chidersi se Mattarella sia adeguato a ricoprire il ruolo di capo dello Stato?