Il marketing d’affiliazione nell’iGaming funziona?

Per anni il marketing d’affiliazione ha trasformato il mondo dell’iGaming. Oggi, nonostante le sfide, riesce a tenere duro e a sfruttare le nuove tecnologie.

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Il marketing d’affiliazione nell’iGaming funziona?

 

 

Il marketing di affiliazione nel mondo dell’iGaming: è ancora redditizio?

A lungo uno dei modelli più redditizi per guadagnare online, con l’aumento della concorrenza, le regolamentazioni più severe e i cambiamenti negli algoritmi dei motori di ricerca, molti si chiedono se vale ancora la pena investire nel settore del marketing di affiliazione all’interno del regno dell’iGaming.


Cos’è di preciso il marketing di affiliazione applicato all’iGaming?

L’affiliazione nell’iGaming è un modello in cui i promoter (ovvero gli affiliati) guadagnano una commissione per ogni giocatore che portano all’interno di un casinò online, una sala scommesse o una piattaforma di poker. Le commissioni possono essere calcolate in diversi modi:

  • Revenue Share (RS) – Il calcolo avviene attraverso una percentuale delle perdite dei giocatori.
  • Pay per Sale (PPS) – Viene pagato un compenso fisso per ogni deposito.
  • Cost per Acquisition (CPA) – C’è un bonus una tantum per ogni nuovo giocatore.

Molti programmi offrono anche bonus ibridi, combinando più modelli per incentivare gli affiliati. Il tutto viene affidato proprio a questo promoter che guadagna delle commissioni promuovendo con link, banner, recensioni, social ecc.

Perché l’affiliazione iGaming è stata così redditizia?

Fino a qualche anno fa, questo settore era considerato una miniera d’oro vera e propria per diversi motivi:

  • Alti margini di guadagno: le case da gioco online hanno margini di profitto elevati, permettendo commissioni generose.
  • Alto valore del giocatore: un giocatore fedele può generare migliaia di euro nel tempo.
  • Mercato in crescita: l’aumento dei Paesi che regolamentano il gambling online ha ampliato le opportunità.

Tuttavia, oggi la situazione è radicalmente cambiata, come fa notare anche il sistema di marketing di affiliazione che gestiamo quotidianamente su winnita e che ci aiuta ad attrarre giocatori di slot machine e altri giochi da casinò sul nostro portale.

Le sfide di oggi: cosa aspettarsi e come affrontarle

Partendo dalle basi, c’è la concorrenza aggressiva. Un termine forte, ma che rende proprio l’idea. Infatti, il numero di affiliati è esploso negli ultimi tempi e siti ben finanziati dominano i motori di ricerca, così come le pubblicità a pagamento. L’investimento è quindi più elevato.

A tutto ciò si aggiunge tutta una serie di regolamentazioni più severe. Paesi come Italia, Spagna e Germania hanno introdotto leggi più restrittive, limitando bonus e pubblicità e consentendo il tutto esclusivamente previa autorizzazione e verificazione. Inoltre, Google (come altri motori di ricerca) penalizza i siti di gambling non autorizzati e non certificati.

Anche i cambiamenti negli algoritmi SEO hanno la loro importanza: Google, per esempio, aggiorna costantemente i suoi algoritmi, rendendo più difficile posizionarsi per parole chiave competitive come “migliori casinò online”.

Infine, il mercato è saturo: email marketing, banner e recensioni generiche funzionano meno perché gli utenti sono più scettici e si fidano sempre meno.

Come inseguire il successo oggi?

Le strategie vincenti esistono ancora per dare un boost a questo settore? Nonostante le difficoltà, il marketing di affiliazione nell’iGaming può ancora essere redditizio, sì, ma serve un approccio più sofisticato.

Specializzarsi in un sottosettore è la prima cosa da fare. Invece di puntare su concetti e parole chiave come “casinò online”, conviene focalizzarsi su “casinò con criptovalute”, “scommesse eSports” e “migliori slot Pragmatic Play”, quindi cercando di essere specifici e precisi.

Google e i motori di ricerca tendono a premiare i siti con contenuti di qualità e SEO On-Page avanzato, quali ad esempio le guide approfondite (es. “Come vincere alla roulette”), le recensioni dettagliate e oneste, i video e le infografiche. Fanno anche attenzione agli annunci pubblicitari a pagamento, sempre nel rispetto delle rigide norme di conformità con la legislazione in vigore.

Anche social media e influencer giocano un ruolo, come dimostrano le piattaforme come Twitter (X), Telegram e YouTube, ottime per costruire una community. Collaborare con streamer e influencer può dare una spinta enorme.

Infine, invece di inviare newsletter generiche, è bene segmentare gli utenti in base ai loro interessi, ad esempio giocatori di poker, scommettitori sportivi, amanti di giochi istantanei, ecc.

Quali Paesi offrono il meglio del meglio?

Alcuni mercati sono più redditizi di altri, naturalmente. L’America Latina (Brasile, Messico, Colombia) è in forte crescita, grazie alle poche restrizioni sul settore che propone. Segue indubbiamente l’Africa (Nigeria, Kenya, Sudafrica), mercato emergente con un’alta domanda. E poi l’Asia (India, Thailandia), che ha grande potenziale, ma con normative complesse.

L’Europa rimane, invece, profittevole, ma richiede licenze e compliance più rigorose che spesso ostacolano una forma più creativa e libera.

Il futuro del marketing di affiliazione nell’iGaming

Le tendenze future includono tutta la tecnologia del momento, dall’intelligenza artificiale per creare contenuti e analizzare i dati, alla realtà virtuale (VR) e il metaverso, con casinò immersivi, nonché un’affiliazione più personalizzata tramite Telegram e app per aggirare le restrizioni SEO.

Ne vale ancora la pena?

Sì, ma solo con un approccio strategico. Chi fa ancora soldi oggi non si limita a pubblicare recensioni generiche, ma si specializza in nicchie, usa contenuti di alta qualità e sfrutta canali alternativi (social, influencer, annunci a pagamento).

Se sei disposto ad adattarti, il marketing di affiliazione nell’iGaming può ancora essere un business molto redditizio!

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