Il Manifesto di Ventotene e Giorgia Meloni

4013
Il Manifesto di Ventotene e Giorgia Meloni


di Alessandro Volpi*

Non sono affatto stupito delle dichiarazioni di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene. E' evidente che i contenuti e i valori di tale documento non possono essere i suoi. Ma non sono stupito neppure della colossale opera di mistificazione storica che la presidente del Consiglio ha operato nel momento in cui ha tradotto il riferimento di Rossi, Spinelli e Colorni alla esigenza di una dittatura rivoluzionaria come se fosse un sinonimo, in termini concettuali, della dittatura del proletariato di leniniana memoria.

Meloni ha volutamente ignorato il momento in cui il Manifesto veniva redatto e l'esigenza di uno sforzo di organizzazione della lotta contro il nazifascismo che implicava, secondo gli estensori, condizioni eccezionali di fronte ad uno smarrimento popolare dettato da anni di regime. Per Giorgia Meloni il regime non era regime, ma soprattutto quel termine "dittatutura" le ha consentito, appunto, di evocare quanto fossero "antidemocratici" quei "socialisti", trasformati dalla ferocia della premier in veri e propri bolscevichi. In fondo, lo schema è sempre il solito: falsificare la realtà, sia che si tratti di questioni della più stretta attualità sia che si tratti di fenomeni storici. Il Manifesto di Ventotene per Meloni è un testo comunista, redatto da un gruppo di antidemocratici che erano finiti al confino per le loro strampalate idee. Solo così, solo con la mistificazione si può costruire una narrazione al contrario dove i fautori della dittatura erano i perseguitati dalla dittatura. Si tratta di un metodo che declina l'idea di democrazia solo nei termini del consenso e in base al consenso ritiene legittimo manipolare in profondità la verità. Questo mi sembra il vero pericolo, ben oltre le opinioni personali della premier nei confronti di Rossi, Colorni e Spinelli che certo non possono stare nella sua tradizione.
 
 

*Post Facebook del 19 marzo 2025

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Il "welfare surrogato" del turismo di massa di Antonio Di Siena Il "welfare surrogato" del turismo di massa

Il "welfare surrogato" del turismo di massa

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti