Il macronismo al suo ultimo atto?

5630
Il macronismo al suo ultimo atto?


di Paolo Desogus

L’esito del voto francese era da tempo annunciato, vissuto quasi con fatalismo. La domanda ora è, siamo alla vigilia dell’estrema destra all’Eliseo?

Da tempo la Francia non sa più chi è. Il tracollo del gollismo, dopo la “cura Sarkozy”, l’irrisolto rapporto con la Germania e con l’Ue, la crisi dell’influenza in Africa, l’elefantismo dei mezzi militari senza un quattrino per rendere l’esercito operativo, la questione dell’immigrazione, l’ampliamento delle diseguaglianze sociali, il carattere predatorio delle élites economiche, il contrasto tra Parigi e il resto del paese e infine un tenore economico di molto al di sopra delle potenzialità industriali ed economiche del paese hanno generato un mix micidiale che rischia di esplodere.

A questo si aggiunge la crisi istituzionale nascosta sotto il tappeto: il presidenzialismo francese non funziona e il doppio turno taglia le ali, lasciando che al governo salgano le forze moderate o, come nel caso di Macron, le forze estremiste neoliberali travestite da moderate.

L’assenza della rappresentanza si unisce alla presenza nel paese di una vera e propria oligarchia finanziaria che rispetto ai potentati italiani resta ancorata al paese, senza tuttavia possedere ormai più nulla delle antiche borghesie nazionali. Gli oligarchi francesi hanno verso il paese un rapporto rapace e tengono attraverso il controllo dei media le istituzioni in ostaggio.

Macron è stato il loro uomo. È dunque comprensibile che il voto si esprima sotto forma di rivolta contro di lui. Ora, il voto anticipato per il parlamento rischia di trasformarsi in un pericolosissimo azzardo. Macron, seppure in un linguaggio elegante, sta sfidando i francesi. Sta dicendo loro: “fate sul serio?”
Il rischio è che il voto si trasformi in un referendum sul macronismo e sulle sue politiche. Temo il peggio. Del resto da diversi anni mi capita di sentire che prima o poi i lepenisti andranno al potere. Non credo che questo risultato sia scritto nelle stelle, di sicuro però il macronismo ha portato il paese in un binario morto.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti