Il gioco delle tre carte sulle scadenze dei vaccini Pfizer
Era già successo per Israele. Ora è la volta dell’Italia: la scadenza del vaccino Pfizer passa da 6 a 9 mesi. Come mai? L’ormai celebrato documento della FDA che ha dato la stura a questa scelta non cita nessuna ricerca scientifica in merito; e se si va nel sito dell’AIFA a cercare il perché della proroga - invece di qualche studio, magari pubblicato su qualche rivista scientifica previo parere di un comitato di referee - l’unica “documentazione” (“documenti correlati”) che si trova è una lettera della Pfizer che garantisce la giustezza di questa estensione della durata rimandando per approfondimenti ad una pagina del suo sito che, dopo non aver documentato nulla, per ulteriori informazioni rimanda, addirittura, al numero telefonico del Servizio Clienti.
Un evidente imbroglio per soccorrere i governi (tra cui quello italiano) che si trovano con i frigoriferi strapieni di vaccino? Oppure dobbiamo credere al “Ma queste mozzarelle sono ancora freschissime!” del salumiere che tenta di commuovere i NAS che gli stanno chiudendo il negozio?