Il complottismo sui morti a Gaza del Corriere della Sera
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di Paolo Desogus*
L’articolo più infame pubblicato in queste ore è del Corriere della sera. Si tratta di un pezzo che mette in dubbio il numero dei morti calcolati dal ministero palestinese. Non ci sono controprove, non ci sono argomenti, solo supposizioni e insinuazioni dal tenore razzista, alle quali il ministero da Gaza ha risposto fornendo l’elenco dei morti con accanto al nome il numero della carta d’identità di ciascuno.
Ma fermiamoci un attimo. Mettiamo anche che ci possa essere qualche dato inesatto. Il giorno dopo l’11 settembre il Corriere ha pubblicato nell’occhiello del titolo il dato di 20mila morti probabilmente caduti con il crollo delle torri. Era un numero completamente falso, lanciato non si sa da chi per puro sensazionalismo. Nei giorni successivi abbiamo scoperto che i caduti delle torri erano circa 4mila, cinque volte meno. Nemmeno per un attimo ho pensato che quella tragedia fosse meno grave e che fosse piu accettabile quella strage di quanto visto dopo il primo giorno.
Ora, i dati palestinesi sono purtroppo fondati. L’Onu ricorda che tradizionalmente i numeri che arrivano da Gaza non differiscono dai loro conteggi. E però anche se di 7mila morti i morti fossero la metà (e nulla sappiamo dei raid oggi), la distruzione di Gaza sarebbe meno grave?
*Post Facebook del 27 ottobre 2023
*Post Facebook del 27 ottobre 2023