Gli Stati Uniti escludono ufficialmente la Turchia dal programma F-35

Gli Stati Uniti escludono ufficialmente la Turchia dal programma F-35

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

La notizia non arriva di certo come un fulmine a ciel sereno. Da quando la Turchia ha deciso di acquisire il sistema di difesa missilistica S-400 prodotto dalla Russia, gli Stati Uniti sono andati su tutte le furie e hanno avanzato minacce varie. Sono arrivate sanzioni contro Ankara, così come la minaccia di esclusione dal programma F-35. Minaccia che adesso è divenuta ufficiale, secondo quanto riferisce il quotidiano turco Aydinlik. 

La Difesa statunitense avrebbe notificato ufficialmente l’espulsione dal programma alla Turchia. 

Un funzionario statunitense ha spiegato che il programma sarà portato avanti con gli 8 partner rimanenti e non sono stati aggiunti nuovi co-partecipanti al programma.

Oltre ai rallentamenti di produzione causati dalla pandemia anche l’esclusione della Turchia, dove vengono prodotti pezzi importanti della fusoliera dei caccia stealth, comporterà altri ritardi nella consegna dei caccia. 

Il programma F-35 continua ad accumulare ritardi mostruosi, continui aumenti dei costi, mentre permangono difetti irrisolti. Non a caso negli Stati Uniti iniziano ad esserci riflessioni sull’opportunità di continuare a investire somme ingenti in questo programma. Somme che potrebbero essere investite nello sviluppo di velivoli già di generazione successiva, ossia la sesta. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Il neoliberismo e l'idea di giustizia di Francesco Erspamer  Il neoliberismo e l'idea di giustizia

Il neoliberismo e l'idea di giustizia

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino di Alberto Fazolo Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati di Michelangelo Severgnini "Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

La lotta francese e i tradimenti in Italia di Pasquale Cicalese La lotta francese e i tradimenti in Italia

La lotta francese e i tradimenti in Italia

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California! di  Leo Essen Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

La Cgil dal consociativismo al governismo di Paolo Pioppi La Cgil dal consociativismo al governismo

La Cgil dal consociativismo al governismo

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina