Foreign Policy: In Siria, grazie all'occidente, Idlib è diventata la capitale del terrorismo globale
Anshal Fuhra, giornalista della rivista statunitense Foreign Policy, ha invitato Washington ad adottare una nuova politica nei confronti dei terroristi a causa dei crescenti pericoli posti dalla loro concentrazione nella provincia siriana di Idlib.
Nel suo articolo intitolato "Idlib, la nuova capitale del terrorismo globale", la giornalista ed esperta di questioni mediorientali ha indicato che questa provincia è diventata, grazie alle politiche occidentali, la nuova capitale del terrorismo globale e un rifugio sicuro dalle organizzazioni terroristiche.
Ha sottolineato che i leader Daesh assassinati, Abu Ibrahim al-Quraishi e Abu Bakr al-Baghdadi, hanno cercato rifugio a Idlib, confermando la trasformazione di questa città nella capitale del terrorismo globale e costituendo un problema internazionale che richiede una soluzione.
Politici e osservatori affermano che l'unica soluzione è che l'Occidente e Washington smettano immediatamente di sostenere tutte le organizzazioni terroristiche e restituiscano Idlib all'autorità dello stato siriano.
La giornalista ha ricordato quanto rivelato da James Jeffrey, inviato speciale in Siria durante il mandato dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sull'uso dell'organizzazione terroristica (Hay'at Tahrir al-Sham) da parte dei politici statunitensi come strumento per ricattare i siriani, cosa che l'attuale amministrazione di Joe Biden ha riconosciuto.
L'analista ha concluso che l'attuale amministrazione statunitense non è ancora sicura di quali siano le sue priorità riguardo alle organizzazioni terroristiche nel nord-ovest della Siria, pur sottolineando che mantenere le truppe statunitensi in Siria non è la soluzione.