Cosa sta accadendo in Siria? Scott Ritter: "Erdogan ha tradito ancora una volta la Russia"
La migliore sintesi di quello che sta accadendo in Siria è offerta dall'analista militare e geopolitico Scott Ritter con un post su X. Lo abbiamo tradotto in italiano.
The offensive against Aleppo initiated by Turkish-allied Islamists from Hayat Tahir Al-Sham (a re-branded Al Qaeda that has made common cause with ISIS) and the US-allied Syrian National Army is the consequence of a strategic plan between the Israelis and Turks, backed by the US,… pic.twitter.com/sY7mEdtR9T
— Scott Ritter (@RealScottRitter) November 29, 2024
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di Scott Ritter
L'offensiva contro Aleppo avviata dagli islamisti di Hayat Tahir Al-Sham, alleati dei turchi (una riedizione di Al Qaeda che ha fatto causa comune con l'ISIS), e dall'Esercito nazionale siriano, alleato degli Stati Uniti, è la conseguenza di un piano strategico tra israeliani e turchi, sostenuto dagli Stati Uniti, per tagliare la via di rifornimento dall'Iran al Libano per Hezbollah e minacciare di destabilizzare/togliere il governo di Assad, costringendo la Russia a dirottare risorse dall'Ucraina per salvare la propria posizione in Siria. L'Ucraina ha fornito supporto ai militanti anti-Assad sulla guerra con i droni. Israele ha apparentemente esteso il suo schema di pager/radio esplosivi anche in Siria, interrompendo il comando e il controllo tattico siriano in un momento critico dei combattimenti.
La Siria si era ampiamente smobilitata e Hezbollah era per lo più tornato in Libano. Le milizie irachene sostenute dall'Iran sono mal preparate a contenere questo assalto.
È molto probabile che Aleppo cada in mano alle forze islamiste filo-turche. Molto probabilmente ci sarà uno sforzo concertato, guidato da Russia e Iran, per salvare la situazione in Siria.
Ci vorrà tempo.
Questa offensiva potrebbe minacciare il cessate il fuoco in Libano.
Il più grande perdente in tutto questo è la Turchia e il suo Presidente, Recep Erdogan.
Questa offensiva non avrebbe potuto essere portata avanti senza una stretta collaborazione e coordinamento con Israele e gli Stati Uniti.
Le parole critiche di Erdogan contro Israele sono state smascherate come vuota retorica.
Erdogan ha tradito ancora una volta la Russia.
E il suo sostegno alla Palestina si è rivelato fraudolento sotto ogni punto di vista.
Russia e Iran stabilizzeranno la Siria.
Ci vorranno mesi.
La Siria e i suoi alleati distruggeranno la roccaforte islamista di Idlib.
Ci vorranno anni.
La linea di rifornimento Iran-Hezbollah sarà ripristinata/mantenuta.
Israele sarà sconfitto.
Gli Stati Uniti si ritireranno dalla Siria, probabilmente a metà del 2025.
E la Turchia continuerà a tradire tutti quelli con cui fa affari, perché Erdogan rappresenta solo la Turchia.
Fonte:
https://x.com/RealScottRitter/status/1862538287014961388?t=xiZntUSjEjY6AsyRs3fJZA&s=09