CIFTIS 2024: apertura e cooperazione per un maggiore sviluppo nel commercio dei servizi

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CIFTIS 2024: apertura e cooperazione per un maggiore sviluppo nel commercio dei servizi



Nasce oggi, e siamo molto orgogliosi, un blog su l'AntiDiplomatico in collaborazione con i curatori dello spazio "una finestra aperta" di Crionline. 


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Una finestra aperta - CRIonline


La China International Fair for Trade in Services 2024 (CIFTIS) si terrà a Beijing dal 12 al 16 settembre e rappresenta una delle piattaforme più importanti, essendo la più grande nel settore, per osservare e promuovere il commercio dei servizi a livello globale.





Questa fiera rappresenta un importante palcoscenico per espandere l'apertura e allo stesso tempo approfondire la cooperazione e guidare l'innovazione. Quest'anno, la CIFTIS si distingue per una serie di iniziative significative: oltre 100 forum e conferenze di alta qualità, la pubblicazione di rapporti autorevoli come il "Rapporto sullo sviluppo del commercio dei servizi in Cina" e la partecipazione di 85 paesi e organizzazioni internazionali. Oltre 420 aziende Fortune 500 e leader del settore parteciperanno all'evento in presenza, ponendo l'accento su innovazioni tecnologiche come Internet satellitare, big data, calcolabilità, soluzioni a zero o a basse emissioni di carbonio, nonché nuovi servizi legati al turismo culturale digitale, alla didattica innovativa e all'integrazione della tecnologia nello sport.

Dal 2012, la CIFTIS si è tenuta per dieci edizioni, attirando più di 900 mila espositori da 197 Paesi e regioni. La Cina ha firmato accordi di cooperazione nel settore dei servizi con 15 paesi, tra cui Regno Unito, Germania, Singapore, Brasile e Argentina, oltre a documenti di cooperazione con i BRICS, la SCO e Paesi dell’Europa centrale e orientale.

Negli ultimi anni, la Cina ha perseguito con determinazione una politica di apertura economica di alto livello, sfruttando piattaforme innovative come le zone pilota di libero scambio e progetti pilota per l'espansione del settore dei servizi. Queste iniziative hanno accelerato notevolmente lo sviluppo qualitativo del commercio dei servizi nel Paese.

Negli ultimi anni, il commercio dei servizi cinese ha registrato una crescita costante, con un tasso medio annuo del 6,2% tra il 2012 e il 2023, superando sia la media globale che il tasso di crescita del commercio di merci interno nello stesso periodo. Nella prima metà del 2024, il commercio di servizi ha registrato un aumento su base annua del 14%. È importante sottolineare che il Paese continuerà a implementare un sistema di gestione basato su una "lista negativa" per il commercio transfrontaliero dei servizi, promuovendo un'apertura regolamentata e sistematica del settore. Inoltre, verranno introdotte oltre 70 nuove misure politiche mirate a stimolare ulteriormente lo sviluppo qualitativo del commercio dei servizi. In questo contesto, l'edizione 2024 della China International Fair for Trade in Services si propone come vetrina rinnovata, offrendo al mercato globale una gamma più ampia e sofisticata dei servizi cinesi.



Perseguendo ouna maggiore apertura e un approfondimento della cooperazione, la Cina è disposta a condividere le possibilità offerte dalla crescita del commercio globale dei servizi e di infondere nuovo slancio allo sviluppo dell'economia mondiale. 

 

 

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