Caserta, chiude la ex Jabil. 23 dipendenti esiliati in Sardegna

885
Caserta, chiude la ex Jabil. 23 dipendenti esiliati in Sardegna

 

La vicenda dell'impianto della ex Jabil di Marcianise non è qualcosa di folle o di surreale, oggi è normalità della giungla, delle barbarie dell'era neo-liberista.

Aziende che prendono soldi dallo Stato, accordi non rispettati, promesse non mantenute, diritti calpestati, lavoratori licenziati o, quando proprio sono fortunati, li trasferiscono a centinaia di km dalle loro case e affetti.

Nei film di commedia italiana, dove un capo, un dirigente voleva intimorire o rimproverare un suo sottoposto si sentiva sempre la frase "ti faccio trasferire in Sardegna", per noi terra meravigliosa, ma esempio di massimo castigo.

Qui non siamo in un film, tantomeno comico,  ai 23 lavoratori che producono generatori elettrici, passati al Gruppo Orefice dopo essere stata rilevata dalla ex Jabil, senza neanche aver lavorato un giorno gli è stato intimato di trasferirsi in Sardegna.

Un colpo di teatro inaspettato dopo la concessione della Cassa integrazione, fondi per la riconversione. Tutti soldi dei contribuenti. Altro che lo spreco del Reddito di Cittadinanza, con i denari a fondo perduto dati alle aziende, la Fiat in primis, senza mantenere gli impegni sottoscritti tra l'altro, si potrebbero impiegare miliardi, ad esempio, per la Sanità, l'ambiente e per l'assistenza sociale.

Oggi, durante un presidio davanti alla Sede della Regione Campania, Cgil-Cisl-Uil, prima sottoscrittori di accordi che si sa già dalla loro sottoscrizione che non potranno mai essere rispettati, in un comunicato "richiamano con forza la Regione Campania e il Governo centrale a mettere in campo la loro forza e autorevolezza nei confronti di questa Azienda affinché rispetti gli accordi: è intollerabile che vi siano non degli imprenditori ma dei “prenditori” di risorse pubbliche che possano pensare di prendere in giro un intero territorio, di non avviare nessuna attività produttiva, di andarsene indisturbati."

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti