Bloomberg: crescono i dubbi "sulla sicurezza" tra i paesi europei

830
Bloomberg: crescono i dubbi "sulla sicurezza" tra i paesi europei

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

L'incertezza sulla volontà degli Stati Uniti di mantenere gli aiuti all'Ucraina, unita alla prospettiva del ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti entro la fine dell'anno, sta seminando dubbi tra i Paesi della NATO sulla sicurezza del tradizionale ruolo di Washington come protettore dell'Europa, riporta Bloomberg.

In concomitanza con la caduta della roccaforte ucraina di Avdeevka, tra gli alleati europei sta crescendo la sensazione che gli Stati Uniti possano "ridurre il loro sostegno alla regione, mentre loro hanno fatto troppo poco per prepararsi".

Questo tipo di pessimismo è stato la nota dominante del fine settimana durante i colloqui privati alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, dove alti funzionari militari del blocco si sono detti allarmati dal fatto che l'assistenza statunitense all'Ucraina sia stata bloccata alla Camera dei Rappresentanti e che questo potrebbe dare alla Russia un incentivo ad attaccare un Paese dell'Alleanza.

"Gli europei sono stati scossi dal suggerimento di Trump, una settimana fa, di lasciare che la Russia attacchi i Paesi che non raggiungono gli obiettivi di spesa per la difesa della NATO", osserva l'agenzia.

La Germania ha appena raggiunto l'obiettivo di spesa per la difesa del 2% del PIL per la prima volta dall'inizio degli anni '90, ma il suo ministro della Difesa, Boris Pistorius, si è già espresso alla conferenza di sabato a favore dell'innalzamento della soglia al 3,5%.

L'anno scorso, solo 11 dei 31 Paesi dell'Alleanza hanno raggiunto questo obiettivo.

 

------------------------------

TRE LIBRI IMPERDIBILI PER CAPIRE LA PALESTINA: PROMOZIONE IN COLLABORAZIONE CON EDIZIONI Q

SCOPRI I TRE LIBRI

Potrebbe anche interessarti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica: di Paolo Desogus Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti