Bitocoin. Verso una decisione storica dell'autorità regolatrice della Borsa americana
1984
di Alessandro Volpi
Una decisione storica che la stampa e i media, in larga misura, ignorano. L'autorità regolatrice della Borsa americana (Securities and Exchange Commission) sta per approvare la creazione di Etf legati ai Bitcoin.
Perché si tratta di una decisione storica? Perché con tale autorizzazione i grandi fondi, Black Rock e Fidelity in primis, potranno vendere questo "prodotto" alla clientela retail, dunque anche a piccoli risparmiatori e a fondi pensione, trasformando i Bitcoin in uno strumento finanziario di largo consumo: uno strumento verso cui si indirizzeranno i risparmi di fasce estese di popolazione che ai Bitcoin legheranno una parte non trascurabile del loro destino.
Nel caso dei fondi pensione, magari senza neppure saperlo. Di nuovo, siamo di fronte ad un processo di profondo cambiamento in direzione finanziaria senza che esista una discussione pubblica né tantomeno una consapevolezza. Naturalmente gli Etf sui Bitcoin, in Italia, pagheranno un'imposta del 26%, meno di un lavoratore dipendente che guadagna in un anno 30 mila euro lordi.
Perché si tratta di una decisione storica? Perché con tale autorizzazione i grandi fondi, Black Rock e Fidelity in primis, potranno vendere questo "prodotto" alla clientela retail, dunque anche a piccoli risparmiatori e a fondi pensione, trasformando i Bitcoin in uno strumento finanziario di largo consumo: uno strumento verso cui si indirizzeranno i risparmi di fasce estese di popolazione che ai Bitcoin legheranno una parte non trascurabile del loro destino.
Nel caso dei fondi pensione, magari senza neppure saperlo. Di nuovo, siamo di fronte ad un processo di profondo cambiamento in direzione finanziaria senza che esista una discussione pubblica né tantomeno una consapevolezza. Naturalmente gli Etf sui Bitcoin, in Italia, pagheranno un'imposta del 26%, meno di un lavoratore dipendente che guadagna in un anno 30 mila euro lordi.