Barbados riconosce lo Stato della Palestina e chiede una tregua

862
Barbados riconosce lo Stato della Palestina e chiede una tregua

Il ministero degli Esteri delle Barbados ha dichiarato di riconoscere la Palestina come Stato sovrano e ha chiesto la fine della guerra di Israele a Gaza.

Il ministro degli Esteri delle Barbados, Kerrie Symmonds, ha dichiarato venerdì in un comunicato che il suo Paese ha "preso la decisione di riconoscere lo Stato della Palestina".

In questo modo, il Paese caraibico pone fine ad anni di incoerenza politica, avendo sempre sostenuto un approccio al conflitto basato su due Stati sulla scena internazionale.

"Nonostante abbiamo detto al mondo che vorremmo vedere una soluzione a due Stati, le Barbados non hanno mai riconosciuto lo Stato di Palestina. C'è quindi un'incongruenza e un'incoerenza perché 'come possiamo dire di volere una soluzione a due Stati se non riconosciamo la Palestina come Stato'", ha detto Symmonds.

Symmonds ha anche espresso il disappunto di Barbados e della Caricom per la crisi umanitaria a Gaza causata dagli attacchi di Israele dal 7 ottobre. Da allora, il regime israeliano ha ucciso più di 34.000 palestinesi, la maggior parte dei quali donne e bambini.

"Crediamo fermamente che si stia esagerando. Ci uniamo quindi ai Paesi che hanno già chiesto oggi una de-escalation dell'antagonismo", ha dichiarato il capo diplomatico delle Barbados.    

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE di Loretta Napoleoni Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Chi vince e chi perde la mortale partita europea di Giuseppe Masala Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite di Michelangelo Severgnini Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron di Marinella Mondaini Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Israele, il genocidio, e l'Occidente di Giuseppe Giannini Israele, il genocidio, e l'Occidente

Israele, il genocidio, e l'Occidente

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti