Yemen, le cifre terrificanti dell’aggressione saudita appoggiata dall’occidente

4196
Yemen, le cifre terrificanti dell’aggressione saudita appoggiata dall’occidente

 

Si potrà ignorarla quanto si vuole questa guerra, ma i fatti e le cifre in questo caso, hanno la testa dura. Sono la coscienza sporca dell’occidente, Usa in primis con la Gran Bretagna, che armano da 7 anni l’aggressione dell’Arabia Saudita contro lo Yemen che, già prima della guerra era il paese più povero del mondo arabo.

I numeri di 2600 giorni di aggressione forniti da Humanity Eye Center for Rights and Development, EHCRD e riportati anche da HispanTV, sono davvero agghiaccianti. Giusto per ricordarlo, l’Arabia Saudita non ha subito la minima sanzione per questa guerra, non è stata esclusa dai prossimi mondiali di calcio del Qatar previsti per fine anno. Nessuno si indigna se compriamo petrolio da questa Tiranno-Monarchia.

Tornando al rapporto EHCRD, sono 46.374 yemeniti hanno perso la vita o sono rimasti feriti durante questo periodo. Nello specifico, l'aggressione ha provocato la morte di 17.775 persone e il ferimento di altre 28.599.

Nel frattempo, circa 4.028 bambini sono stati uccisi e 4.595 feriti. Inoltre, 2.440 donne hanno perso la vita e 2.913 sono rimaste ferite.

Oltre alle vittime umane, durante i 2.600 giorni dell'invasione dello Yemen, 590.770 case, 182 edifici universitari, 1.622 moschee, 376 strutture turistiche, 413 ospedali, 1.216 centri di formazione, 139 impianti sportivi, 254 siti storici, 60 centri media e 9799 agricoli sbarcare.

La coalizione saudita sostenuta dagli Stati Uniti ha anche lasciato in rovina gran parte delle infrastrutture dello Yemen dall'inizio della sua aggressione. Ha infatti attaccato 15 aeroporti, 16 porti, 342 centrali elettriche, 6.827 ponti e strade, 614 hub Internet, 2.815 fonti di stoccaggio dell'acqua e 2.095 edifici governativi.

Inoltre, sono stati presi di mira anche 405 stabilimenti industriali, 384 autocisterne di carburante, 11.952 esercizi commerciali, 434 allevamenti di pollame e bestiame, 9.868 automezzi, 971 mezzi per il trasporto di generi alimentari, 698 mercati, 482 pescherecci, 1002 negozi di alimentari e 423 distributori di benzina.

L'aggressione allo Yemen iniziata nel marzo 2015 aveva come l'obiettivo di riportare al potere l'ex presidente yemenita latitante Abdu Rabu Mansur e schiacciare il movimento popolare yemenita Ansarollah

Tuttavia, sette anni dopo, la coalizione degli aggressori non ha raggiunto i suoi obiettivi, e anche i progressi militari dello Yemen mostrano che l'equazione è completamente a favore del paese più povero del mondo arabo.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti